“Condividiamo il richiamo di Mario Draghi sulla necessità di una progressiva stabilizzazione dei lavoratori precari e le valutazioni sul rischio di un calo di produttività nel medio-lungo periodo nel caso in cui questo non avvenga”. Con queste parole Fabrizio Fratini commenta le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Italia.
“Un problema che riguarda tutto il mondo del lavoro – aggiunge Fratini – non solo il settore privato. Nella pubblica amministrazione la mancata stabilizzazione del personale precario, il taglio del 50% percento dei contratti a tempo e la riduzione degli organici hanno causato e causeranno un sempre maggiore indebolimento dei servizi pubblici, e quindi del supporto che che questi forniscono alle aziende, alle famiglie, ai cittadini”.
“I servizi pubblici sono un antidoto contro la crisi, una garanzia per i cittadini e per il sistema produttivo. Il Governo – continua il Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil – perseguendo una politica di ridimensionamento della sfera pubblica e del sistema dei servizi, non fa altro che limitare la capacità di ripresa della nostra economia, ridurre i consumi, erodere il reddito immateriale degli italiani”.
“Per uscire da questa crisi è necessaria maggiore equità, maggiore stabilità. Anche per questo – conclude Fratini – domani la Funzione Pubblica Cgil sarà nelle piazza di tutta Italia per difendere i servizi pubblici, spesso offerti da lavoratrici e lavoratori a cui è stata negata una prospettiva di stabilità”.
Roma, 5 Novembre 2010