Straordinaria riuscita dello sciopero nazionale dei lavoratori dei servizi funebri

18 Luglio 2011

Straordinaria riuscita dello sciopero nazionale dei lavoratori dei servizi funebri

FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI 

La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale, nella giornata del 5 giugno 2006, di tutti i lavoratori dei servizi funebri e cimiteriali delle aziende pubbliche ha reso evidente l’assoluta volontà dei lavoratori di ottenere in tempi brevi il rinnovo del contratto nazionale di categoria.
L’adesione allo sciopero, soprattutto nelle grandi aziende del settore, ha raggiunto percentuali altissime e, anche grazie ai presidi di protesta, si è avuto una significativa visibilità presso molti organi d’informazione locale.
La prima mobilitazione nazionale, sebbene in un piccolo settore, ha segnato sicuramente un momento di straordinaria importanza per partecipazione ed intensità ma, nello stesso tempo, ha sottolineato in maniera evidente l’esasperazione di una categoria che, anche responsabilmente, attende un rinnovo contrattuale da oltre 17 mesi.
Resta oggi la soddisfazione per la riuscita dello sciopero, dei presidi e degli interventi su Federutility di aziende e Comuni, ma è ancor più forte la consapevolezza del consenso che la linea del Sindacato ha tra i lavoratori, fattore determinante per il raggiungimento dell’obiettivo di rinnovo del Contratto Nazionale.
Ed è per questo che il “5 giugno” non sarà considerato come l’approdo finale di una vertenza ma, attraverso tutti gli strumenti di lotta possibili, dovrà essere necessariamente vissuto come un solido punto di partenza .
Lo sblocco delle trattative e la contestuale ripresa del confronto con Federutility dovrà riprendere in tempi rapidi e concludersi velocemente.
Ora, il silenzio della controparte sarebbe un ulteriore grave provocazione nei confronti di tutti i lavoratori e delle loro famiglie: attendono un adeguamento salariale da troppo tempo.
In questo momento le aziende debbono prendersi le loro responsabilità, non possono avere più atteggiamenti ondivaghi e dilatori nascondendosi dietro Federutility.
Quindi, anche alla luce della determinazione mostrata dai lavoratori, nelle prossime ore le Segreterie Nazionali si riuniranno per definire la prosecuzione delle iniziative, che dovranno essere strutturate in maniera più incisiva e generalizzata, investendo l’attività quotidiana delle Aziende, per poi essere riassunte in ulteriori forme di lotta nazionali.
In questo momento è fondamentale che l’opera di sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti i lavoratori prosegua con assemblee e, contestualmente, attraverso il rafforzamento della “pressione” nei confronti delle aziende e delle Amministrazioni Locali, azione messa in campo prima dello sciopero.
Il rinnovo del CCNL non è assolutamente una disponibilità delle aziende ma è esclusivamente un diritto di ogni lavoratore.

Roma, 8 Giugno 2006

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FP CGIL Tamburini – Cenciotti
FIT CISL Curcio
UILTRASPORTI Tarlazzi

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