Emerge ormai con evidenza il fatto che il Governo, travolgendo le regole che esso stesso si è dato nonostante la contrarietà della Cgil, ha deciso di non stanziare le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Si determina così una situazione per la quale, come del resto avevamo valutato non sottoscrivendo l’accordo del 22 Gennaio, il rinnovo del contratto è divenuta un’eventualità che il Governo si riserva di concedere a seconda della contingenza ed in base alle sue scelte.
Ritengo che questa decisione del Governo, che rende carta straccia il diritto e le legittime attese di milioni di lavoratori di veder rinnovato il loro contratto, richieda un atto di rinnovata responsabilità da parte di Cgil, Cisl e Uil. Faccio quindi appello ai Segretari Generali di Cisl e Uil affinché, già dalle prossime ore, si possa trovare un’adeguata risposta unitaria che garantisca il diritto dei lavoratori.
Roma, 17 Settembre 2009