La seduta odierna del Consiglio dei Ministri ha approvato alcune norme riguardanti il precariato nella pubblica amministrazione, contenute all’interno dei provvedimenti anticrisi.
Due successi per i lavoratori e le organizzazioni sindacali risultano evidenti dal testo del decreto:
– la ghigliottina del 30 giugno (data contenuta nell’atto senato 1167, provvedimento mai approvato, come termine per le stabilizzazioni) viene cancellata
– per la prima volta non si parla del 31 Dicembre 2009 come termine ultimo per le stabilizzazioni, ma del triennio 2010-2012
Entrambi questi punti, come i correttivi apportati alle norme riguardanti le assenze per malattia, ci lasciano sperare che il Ministro Brunetta abbia iniziato a ravvedersi. Per noi riformisti, meglio tardi che mai.
Adesso ci aspettiamo che si proceda presto alla consultazione delle organizzazioni sindacali per delineare una strategia condivisa per la definitiva soluzione del problema.
Alla luce di questi provvedimenti, possiamo ritenere scongiurato il rischio che migliaia di dipendenti pubblici perdano il loro posto di lavoro, auspicando che si apra una nuova fase che porti alla ridefinizione di regole certe che garantiscano i diritti dei lavoratori pubblici.
Roma, 26 Giugno 2009