La Segreteria Nazionale della FP CGIL esprime profondo dolore per l’ennesimo, tributo di morte ed infortuni gravi pagato dal mondo del lavoro.
Questa volta è Torino, l’acciaieria ThyssenKrupp.
Ma la nostra è anche rabbia!
Inaccettabilità. E vogliamo ribadire che è necessaria una svolta culturale e dare un segnale forte in direzione di un lavoro tutelato, mettendo a disposizione risorse, mezzi, strumenti, persone nell’opera di prevenzione e controllo.
La morte o l’infortunio sul lavoro non sono legati al destino delle persone, rappresentano in modo inequivocabile il grado di civiltà di un paese.
Basta ribadire volontà, serve serietà e concretezza.
Roma, 7 dicembre 2007