Unione mediterranea: conferenza ministeriale del “Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo (UPM) – Marsiglia (3-4 novembre 2008)

18 Luglio 2011

Unione mediterranea: conferenza ministeriale del "Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo (UPM) – Marsiglia (3-4 novembre 2008)

La conferenza ministeriale del ”Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo” che si è tenuta a Marsiglia il 3 e 4 novembre sotto la Presidenza dei ministri francese ed egiziano degli Affari esteri, Bernard Kouchner e Ahmed Aboul Gheit, è giunta, alla fine, ad un accordo globale che concretizza l’idea di un partenariato rafforzato per il Mediterraneo, espressa a Parigi il 13 luglio dal vertice dei capi di Stato e di Governo.

I ministri degli Affari esteri dei paesi membri del processo, il cui nome diventa “Unione per il Mediterraneo”, hanno adottato una dichiarazione sulla governance, i progetti e il dialogo politico regionale.

La conferenza stava per naufragare. Gli israeliani avevano messo un veto all’ingresso a pieno titolo della Lega Araba nell’istituzione in formazione, mentre i paesi arabi volevano che la Lega araba non fosse confinata ad un ruolo di semplice osservatore.

Poi l’accordo è stato raggiunto: gli israeliani hanno accettato che la Lega araba entrasse a pieno titolo ottenendo un posto nel segretariato dove siederanno, per tre anni, assieme al rappresentante palestinese.

La sede del segretariato sarà a Barcellona, nell’antico Palazzo Reale. La presidenza per due anni sarà franco-egiziana. Il segretario generale sarà della sponda sud e lavorerà, per il prossimo triennio a partire dal 2009, assieme ai rappresentanti di Italia, Grecia, Malta, Israele ed Autorità palestinese.

E’ stato presentato inoltre il programma di lavoro dell’Unione per il Mediterraneo per il 2009. Le riunioni che avranno luogo l’anno prossimo permetteranno di dare vita a progetti concreti a carattere regionale nei sei settori individuati durante il vertice di Parigi e sui quali i ministri hanno fatto il punto.

A livello politico, è stato adottato un documento. I ministri hanno confermato la propria volontà che l’Unione per il Mediterraneo contribuisca alla pace, alla stabilità e allo sviluppo della regione. Hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa araba di pace e ricordato il loro appoggio al processo di Annapolis nonché al dialogo indiretto tra Israele e la Siria. Hanno infine mostrato il proprio apprezzamento per la creazione di relazioni diplomatiche tra Siria e Libano.

Da notare che in parallelo, e in seguito a questa riunione, si sono tenuti a Marsiglia gli “Stati generali culturali mediterranei”, forum di scambio e di dialogo con i principali attori coinvolti nell’azione culturale euromediterranea.

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