Vertenza per rinnovo del Contratto Nazionale del settore funebri e cimiteriali

18 Luglio 2011

Vertenza per rinnovo del Contratto Nazionale del settore funebri e cimiteriali

FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI
 
Nel pomeriggio del 2 agosto c.a., a seguito della richiesta delle Segreterie Nazionali di categoria, si è svolto l’incontro con il Presidente di Federutility D’Ascenzio sulla situazione critica in cui si trova il rinnovo del CCNL del settore funebri e cimiteriali.
La necessaria verifica sul piano politico-sindacale è con il tempo divenuta fondamentale in considerazione dello stallo delle trattative e, soprattutto, per la profonda rottura venutasi a creare tra le organizzazioni sindacali e le aziende, sempre più incuranti delle necessità dei lavoratori.
Nell’incontro le Segreterie Nazionali, nel ribadire e ricordare il ruolo e la professionalità di chi opera nel settore hanno, conseguentemente, chiesto con forza le adeguate risposte normative ed economiche da introdurre nel CCNL per dare continuità e sostanza ai diritti e al gravoso impegno psico/fisico dei lavoratori.
Inoltre, sulla discussione critica del mercato del lavoro, le Segreterie hanno coerentemente “sfidato” la Federutility a concepire il tema delle forme d’assunzione dei nuovi lavoratori, non sul piano ideologico ma sulle necessità strettamente legate all’organizzazione del lavoro.
D’altronde non possiamo certo addivenire alla destrutturazione dell’organico dei lavoratori nelle aziende attraverso l’integrale sostituzione degli stessi, assunti con dei giusti rapporti di lavoro, con altri lavoratori assunti attraverso le nuove formule di lavoro precario.
Le necessità organizzative possono essere certamente discusse, il confronto col prendere o lasciare, nell’idea e nell’impostazione politica contrattuale delle Aziende, è sicuramente inaccettabile.
Il Presidente D’Ascenzio, nel ribadire il difficile compito e il contesto estremamente competitivo nel cui operano le imprese, ha preso impegno, dopo un monitoraggio nelle aziende sulla situazione occupazionale, a formulare una proposta “diversa” sulle forme d’assunzione.
Quindi nei primi giorni di settembre, a seguito della verifica chiesta e fatta da Federutility, si proverà a risolvere positivamente le questioni oggetto di disaccordo ma deve essere chiaro che occorre in questa fase, necessariamente, sorreggere e confermare il programma di iniziative articolato in più direzioni, anche per non allentare lo stato di agitazione durante il periodo di moratoria estiva.
La vertenza nelle aziende deve necessariamente proseguire a sostegno del tavolo contrattuale e, dopo la fase di verifica concordata con Federutility e conclusa obbligatoriamente entro settembre, dovrà assumere toni ed atteggiamenti consequenziali alle risposte attese.
Inoltre, le Segreterie Nazionale sul piano unitario hanno concordato sull’assoluta necessità, dopo la pausa estiva, di convocare l’attivo nazionale dei quadri e delegati del settore per analizzare e programmare l’eventuale iniziativa di sciopero, sulla base della verifica della vertenza e in ragione delle decisioni assunte nel frattempo dalla Controparte.
Di tempo non ne è rimasto molto e, considerando assoluto il diritto di ogni lavoratore di avere il contratto nazionale e i suoi rinnovi, presto potrebbe esaurirsi anche l’immensa pazienza.

Roma, 3 agosto 2006

LE SEGRETERIE NAZIONALI

FP CGIL Tamburini – Cenciotti
FIT CISL Curcio
UILTRASPORTI Tarlazzi 

 

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