19.01.2007 – ROMA – Come si potrà evincere dal DPCM sotto allegato – dando seguito alla richiesta con la quale il Ministero dell’Interno, Dipartimento VVFSPDC, aveva chiesto l’autorizzazione a bandire concorsi per la copertura di 1021 posti nei ruoli del Corpo – è stato autorizzato l’avvio delle procedure di reclutamento per i 1021 posti succitati (814 vigili, 203 vice ispettori, 4 vice direttori medici), “tenuto conto dell’urgente necessità di provvedere alla copertura di qualifiche operative di specifica e diretta attinenza con lo svolgimento delle attività del CNVVF in materia di soccorso tecnico urgente e prevenzione incendi”. Ebbene, ferma restando la soddisfazione per tale provvedimento, sono d’obbligo alcune legittime osservazioni, peraltro, fondamentali al fine di valutare compiutamente la situazione. In particolare: si tratta di un nuovo concorso pubblico, per cui le assunzioni sarebbero possibili solo al termine delle procedure (come minimo due anni), oppure si tratta di un concorso per titoli ed i posti – già finanziati – sono esigibili da subito, attingendo dalle graduatorie esistenti? Quali rapporti e/o limitazioni ci sono con le norme contenute nella corrente legge finanziaria? Chi ha deciso e perché quei numeri ed in quei ruoli? Con quale logica si prevedono altri 203 vice ispettori (non bastavano ed avanzavano i 300 già nominati ed i 334 in itinere), piuttosto che altri vigili, o altre qualifiche ritenute parimenti necessarie? Insomma, questi i principali dubbi, ma altri ce ne sono, pertanto, abbiamo già chiesto, per le vie brevi, ai vertici del Corpo di convocare una specifica riunione nella quale chiarire, non solo i punti succitati, ma più in generale, anche gli effetti della finanziaria sul Corpo ed i relativi orientamenti che, sulle varie questioni, l’Amministrazione intende assumere.
(Adriano Forgione)