VVF – Bari – Sciopero Generale contro la manovra

18 Luglio 2011


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Bari – Sciopero Generale contro la manovra

SCIOPERO GENERALE CONTRO LA MANOVRA
(Comunicato Stampa – Segretario Generale CGIL FP Giuseppe Gesmundo)

 

Oggi sciopero generale, indetto dalla CGIL contro la manovra, il collegato-lavoro e la modifica dello Statuto dei Lavoratori. Sciopero che si colloca in momento particolare della storia del nostro Sindacato, per la strage che stanno subendo i diritti dei lavoratori, per il momento difficile che sta attraversando il paese dal punto di vista economico ma anche culturale e politico.
Oggi a Bari i lavoratori hanno dimostrato che lo sciopero come strumento di lotta ancora funziona.
Oggi migliaia di lavoratori in piazza hanno gridato la loro rabbia di fronte a un governo cinico che taglia ai più poveri non solo il salario ma anche i servizi, le risorse agli Enti locali, decapita i Ministeri, specula sugli invalidi, dimezza la formazione, lascia migliaia di lavoratori pubblici e privati a casa, blocca le assunzioni.
La Funzione Pubblica, in un delirio di striscioni e di canti evocativi, ha portato nel corteo molti lavoratori dell’Igiene ambientale, dei Beni culturali (il Castello Svevo è rimasto chiuso a causa dell’adesione di lavoratori allo sciopero), il personale delle scuole dell’infanzia del Comune di Bari (parecchie scuole sono state chiuse per la protesta), poliziotti municipali, personale della Giustizia ancora inviperito per un contratto decentrato beffa, gli ispettori del lavoro,che subiscono ulteriori decurtazioni a scapito dei controlli, dipendenti delle Agenzie Fiscali prossimamente oberati di nuovi carichi lavorativi per i recuperi delle evasioni ma a cui sono già stati tagliati gli incentivi.
In sanità pubblica e privata tutta sono stati garantiti solo i servizi essenziali e molti lavoratori in piazza.
Pubblico impiego bistrattato e vituperato, Autonomie Locali depauperate ma che reggono le sorti dell’Amministrazione di tutti oltre che assicurare un welfare non più degno di tale nome.
Pubblico Impiego che non esita a perdere una giornata di lavoro pur di dimostrare la propria contrarietà a tutto quanto va accadendo.
Naturalmente tutte le altre categorie hanno compattamente partecipato alla manifestazione.
Il banchetto per la raccolta di firme per i tre referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua e contro la privatizzazione dei beni comuni ha avuto gran successo perché abbiamo contato circa un migliaio di adesioni.
Un comizio pubblico in piazza Federico II di Svevia ha decretato al chiusura della protesta.
Protesta soddisfacente. E’ evidente che i lavoratori hanno ancora il fiato e la forza per ribellarsi. Tutti insieme.

Bari, 25 giugno 2010


 
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