VVF – Basilicata – Comunicato stampa FP CGIL a sostegno dello stato di agitazione

18 Luglio 2011


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Basilicata – Comunicato stampa FP CGIL a sostegno dello stato di agitazione

 

COMUNICATO STAMPA
 
CONFERMATO LO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO : I VIGILI DEL FUOCO DELLA REGIONE BASILICATA SOSTENGONO E CONDIVIDONO LO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE DELLA CATEGORIA.

 

Il Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco di Basilicata sostiene e condivide la proclamazione dello stato di agitazione della categoria confermato a livello nazionale contro il Governo e il Ministro degli Interni che puntualmente continuano a disattendere le promesse e gli impegni assunti per trovare risposte ai problemi dei Vigili del Fuoco.

Il Corpo dei Vigili del Fuoco è da sempre in prima fila per la salvaguardia e la sicurezza delle persone, dell’ambiente e delle infrastrutture e non crediamo serva sempre rimarcarlo, come viene fatto a titolo pubblicitario in questo periodo che ci vede impegnati nell’emergenza Terremoto.

Sta di fatto che le misure decise dal Governo, contenute nelle varie ordinanze di protezione civile e nel decreto legge del 28 aprile 2009 hanno solamente risposto alla situazione di emergenza, ma non hanno individuato soluzioni organiche alle esigenze organizzative e finanziarie del Corpo dei Vigili del Fuoco né hanno risollevato le condizioni economiche del personale VVF che, emergenza terremoto a parte, lavora quotidianamente per assistere i cittadini dagli eventi, ordinari ed eccezionali, che ne mettono a repentaglio l’incolumità e la sicurezza. I vigili del fuoco continuano a lavorare al servizio della gente senza sbandierare proclami o accendere polemiche e, malgrado le note carenze strutturali di uomini, mezzi ed attrezzature, operano con impegno e generosità come da tutti indistintamente riconosciuto.

Come Coordinamento FP CGIL dei VVFF di Basilicata abbiamo però il dovere di denunciare le molteplici carenze organizzative e la totale indifferenza delle istituzioni nei confronti delle legittime rivendicazioni dei lavoratori.

In questi ultimi anni a fronte di un progressivo miglioramento degli Standard Operativi e di un notevole aumento delle specializzazioni e competenze del Corpo non è stato corrisposto ai lavoratori un benché minimo riconoscimento economico, né hanno trovato risposta le varie richieste di veder riconosciuto il proprio lavoro come usurante, di adeguamento retributivo ad altri corpi dello stato o di adeguamento di personale e di mezzi.
 
I Vigili del Fuoco sono ormai stanchi delle numerose “Pacche sulle spalle” date dai politici di turno!!!

Anche nella nostra regione la presenza sul territorio su turni di 24 ore garantisce alla popolazione un servizio totale e tempestivo, con un forte disagio nella gestione del servizio giornaliero per la mancanza di personale e di mezzi.
Questo di certo i cittadini non possono percepirlo perché nel momento in cui si compone il 115, i Pompieri rispondono e celermente intervengono.
Di contro, i cittadini non sanno che le Campagne Estive, se va bene vengono pagate dopo 10 mesi, che il servizio autostradale estate 2008, non è stato ancora pagato (servizi già liquidati al Ministero dall’Ente Regione Basilicata e dall’Anas), così come non sono state ancora retribuite le varie Emergenze dovute alle calamità naturali che hanno investito la nostra regione nell’anno passato e che hanno visto i pompieri impegnati anche in turno libero per soccorrere la popolazione.

Non parliamo poi della famosa PRODUTTIVITA’ che tanto piace alla nostra Politica! Non tutti sapranno che i turni di questa categoria portano di norma a superare le 36 ore settimanali e che le ore in più non vengono retribuite ma “saldate” con il riposo compensativo.

Inoltre il personale, proprio in virtù della cronica carenza di uomini, è chiamato a prestare servizio nelle diverse sedi del comando, dalla centrale ai distaccamenti e viceversa. Un via vai di uomini e mezzi che crea sprechi, recuperati in parte sulle spalle dei lavoratori, ai quali non viene neanche più riconosciuta l’irrisoria indennità di missione.

Ci si chiede come e per quanto tempo si riuscirà a garantire un servizio efficiente alla popolazione vista l’obsolescenza dei mezzi di intervento. Come si potrà garantire un’altra stagione estiva con mezzi non idonei ad affrontare gli incendi boschivi?

Permanendo questo stato di cose, sarà difficile assicurare la disponibilità del personale nei servizi di convenzione Regionali o in ogni altro servizio che esuli dal normale turno lavorativo o dalla garanzia del soccorso tecnico urgente.

La protesta dei Vigili del Fuoco partirà unitariamente a CISL e UIL da piazza Montecitorio – Roma – il prossimo 2 Luglio, con una forte iniziativa tesa soprattutto a sensibilizzare la popolazione locale e nazionale sulle condizioni di lavoratori che un tempo venivano chiamati “gli angeli del soccorso” e che adesso rischiano di rimanere senza le ali.
Anche la FP CGIL di Basilicata si mobiliterà presso tutte le locali sedi di Governo, a sostegno delle rivendicazioni e a difesa della dignità di tutti lavoratori del Corpo dei Vigili del Fuoco, che ogni giorno, con il proprio lavoro, anche in assenza degli strumenti necessari per esercitare la propria attività lavorativa e senza il giusto riconoscimento economico, garantiscono la sicurezza dei cittadini della nostra regione.

 

Il Coordinatore Regionale FP CGIL VVF Basilicata
Nicola COSENTINO


 

 – Alleghiamo di seguito due articoli relativi alla protesta pubblicati da La Nuova del Sud e da Il Quotidiano della Basilicata.


 
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