VVF – Calabria – Il Sottosegretario, Senatore Palma, ed il Capodipartimento in visita a Reggio Calabria

18 Luglio 2011


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Calabria – Il Sottosegretario, Senatore Palma, ed il Capodipartimento in visita a Reggio Calabria

07.06.2008 – Alleghiamo di seguto le comunicazioni al Sottosegretario, Senatore Nitto Francesco Palma, da parte della delegazione FPCGIL VVF.


 

Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Eccellenza Pecoraro, Sottosegretario di Stato On. Nitto Francesco Palma, ringraziamo per l’opportunita’ che oggi ci viene data per poter evidenziare ancora una volta le tante problematiche irrisolte che caratterizzano la nostra Regione.
 
Approfittiamo della Sua presenza, Onorevole, confidando che oggi a Reggio Calabria, sede non usuale per la sua prima visita istituzionale in Calabria, si segni il punto di partenza per iniziare il faticoso cammino che scongiuri un prossimo collasso.
 
Ci limiteremo a segnalare le situazioni di maggior disagio che ci rendono unici nel contesto Nazionale tralasciando le questioni sugli organici o sui mezzi che ci accomunano alle altre realta’ e che avra’ sicuramente avuto modo di sentire dai nostri livelli nazionali.

Partiamo dalla prima considerazione

1) ” POLO DIDATTICO REGIONALE ”
Una struttura nata molti anni fa come officina regionale, personale di supporto tecnico assunto per questa sede, mai aperta. Oggi a seguito di ingenti investimenti viene convertito in Polo Didattico Regionale, le chiediamo visto che non ci e’ dato sapere, con quali prospettive future? Quale progettualita’ futura interessera’ questa struttura? Avra’ un organico reale prima o poi? Stesse considerazioni, ovviamente, per le nuove realta’ del Nucleo Elicotteri su Lamezia Terme e Nucleo Sommozzatori su Crotone.

2) CAMPAGNA A.I.B. 2008
In ogni comando della regione registriamo ad oggi un aumento sostanziale per quanto attiene le richieste d’intervento per incendi boschivi e nonostante l’aver evidenziato le nostre preoccupazioni, su ogni livello istituzionale, registriamo che, ancora, la convenzione con la Regione Calabria stenta a decollare. Riconosciamo, comunque, l’impegno profuso del Direttore Regionale, al quale abbiamo evidenziato i tempi tecnici necessari perche’ l’attivazione abbia un senso e la cronica carenza, nei Comandi, di appositi mezzi da utilizzare in tali circostanze. Esprimiamo, inoltre, notevole disappunto rispetto ai ritardi dei pagamenti inerenti la campagna AIB anno 2007: ancora oggi nei Comandi di Reggio Calabria e di Cosenza i colleghi che vi hanno partecipato non sono stati pagati. A tal proposito, in caso di una auspicabile attivazione, chiediamo un Suo impegno ed una Sua assicurazione che entro il 30 Ottobre si pongano le condizioni per l’utilizzo del fondo scorta per il pagamento della campagna AIB 2008.

3) Cause di Servizio
Esiste un blocco cronico di almeno tre anni, almeno per il Comando di Catanzaro, solo oggi dietro pressioni si sono accorti che esistiamo, ma il tutto sembra una forzatura visto che comunque procede a rilento. Ma possibile che per il riconoscimento di una causa di servizio, il personale di Catanzaro, deve recarsi a Messina, affrontando 400 Km sulla tristemente conosciuta A3 – SA/RC, senza considerare spese e disagio, quando esiste una riconosciuta Commissione Medica presso la Direzione Provinciale del Tesoro dove anche i Carabinieri hanno fatto convenzione? E che dire delle visite per il rinnovo del libretto sanitario da sostenere presso l’Ente ferrovie di Reggio Calabria, di turno libero, con recupero ore mai usufruite poiche’, visto le carenze di personale, non si riesce a smaltire neanche il congedo ordinario dell’anno precedente? Perche’ non utilizzare strutture sanitarie provinciali presenti su tutti i territori evitando inutili spese e grande disagio?

4) Idonei 184
Permettetemi inoltre di esprimere soddisfazione nel constatare che forse si e’ avviata la macchina per le assunzioni, ma come non ricordare, a Voi, che esistono ancora aperte graduatorie tra cui gli idonei del 184 e che questi sono gli unici, dopo 10 anni di illusioni, ad aver chiuse tutte le future opportunita’; come non sottolineare che forse le percentuali utilizzate avrebbero dovuto tener conto di questa pesante realta’? Per un senso di giustizia ed equita’ chiediamo l’assunzione degli ormai pochi rimasti.

REGGIO CALABRIA

E poi come non approfondire una riflessione sul Comando che ci ospita, considerato che lo riteniamo al momento il punto di maggior sofferenza nel contesto Regionale? È una normale logica di alternanza l’avvicendamento dei dirigenti di questo Comando avvenuto negli ultimi anni?
 
Per completezza la riassumiamo:

Nel mese di febbraio 2002 l’Ing. Vilasi da Reggio Cal. Viene trasferito a Vibo V.
Da febbraio 2002 a giugno 2002 Ing. Vilasi n.q. di Reggente di Reggio Calabria
Da giugno 2002 e fino a marzo 2003 Ing. Rogolino n. q. di Reggente
Da marzo 2003 e fino a luglio 2003 Ing. Fundarò n. q. di Reggente
Da luglio 2003 e fino a luglio 2004 Ing. Dodaro n. q. di Dirigente
Da luglio 2004 e fino maggio 2005 Ing. Aulicino n. q. di Reggente
Da maggio 2005 e fino a gennaio 2007 Ing. Rogolino n. q. di Dirigente. (Comando Sup.)
Da Marzo 2007 e fino a giugno 2007 Ing. Monaco n. q. di Reggente
Da giugno 2007 fino alla data odierna Ing. La Malfa Dirigente Superiore.

È diventata insistente la voce di un imminente trasferimento ad altro Comando; che cosa è la programmazione, la stabilità, la continuità e/o l’interesse ad affossare un Comando come Reggio: l’impegno che Vi chiediamo è quello di dare un po’ di stabilità e continuità a questo Comando Provinciale.

1. Tema di attualità è la rideterminazione delle dotazioni organiche: questo Comando sta subendo l’ennesima espoliazione, a partire dalla sede portuale di Gioia Tauro, classificata in P2 e non P3 come Genova, Livorno, Napoli e Venezia, malgrado questo sia uno dei primi porti d’Europa. Mi domando come potrà essere garantito il servizio presso la sede Aeroportuale con 15 unità per turno, 10 VP, 3 CS, 2 CR; a ciò bisogna aggiungere che non è stato completato l’organico della sede di Bianco, decretato permanente e non più misto; per l’apertura della sede di Villa S. Giovanni, decretata da quasi due anni, non ancora attiva per problemi meramente burocratici. Oltre tutto tale sede operativa riveste particolare importanza per la posizione strategica rispetto all’ammodernamento del tratto dell’autostrada A/3 ed a tal proposito manifestiamo la nostra preoccupazione riguardo ai tagli dei fondi relativi al piano di sicurezza dell’A/3 redatto dalla Prefettura di Reggio Cal.; stessa sorte, infine, tocca al settore SATI, ridimensionato notevolmente. Tutti esempi citati per dire che in questa direzione non si va da nessuna parte, tenuto conto che qua siamo nella Provincia di Reggio Calabria.

2. In questo nuovo anno si sta verificando una notevole scarsità di accreditamenti di fondi al Comando per le ordinarie spese di manutenzione, mi riferisco in particolar modo al settore automezzi e sedi di servizio; quello di Reggio è un comando che negli ultimi 10 anni ha registrato una crescita esponenziale in termini di presenza sul territorio, a fronte di ciò è scontato che aumentino anche i costi di gestione complessiva: nei prossimi giorni ci mobiliteremo per tale questione che fortemente incide nell’organizzazione del soccorso.

3. Il nostro Comando circa un anno fa è stato oggetto di una rapina, ancora oggi i colleghi creditori di varie spettanze non hanno avuto alcuna risposta. Le vogliamo porre ancora una volta tale questione perché trovi nel più breve tempo possibile una dignitosa soluzione, a fronte di ciò Le ricordiamo inoltre che nulla è stato fatto per evitare che ciò possa accadere nuovamente, i locali del comando rimangono sempre e comunque molto vulnerabili.

4. A fronte della situazione sedi di servizio, Vi invitiamo a prendere visione, qualora non l’abbiate già fatto, della situazione di questa sede: la palazzina logistica in ristrutturazione, un corpo edilizio denominato “Buca”, o corpo H, in attesa di finanziamento per la costruzione, ed intanto i lavoratori utilizzano quale sede logistica un modulo prefabbricato. La situazione è precaria per cui anche per tale fattore chiediamo uno sforzo maggiore all’amministrazione
 
Grazie per l’attenzione 

 

Il Coordinatore FPCGIL VVF Calabria
Luciano MAURO

Il Coordinatore FPCGIL VVF
Giuseppe CILIONE

 


 

Quale conferma e sostegno alla posizione assunta dai compagni Mauro e Cilione sulla questione concorso 184 VF, comunichiamo che l’argomento è stato trattato a margine dell’incontro avuto dalle OO.SS. nazionali, il giorno 5 u.s., con Sottosgretario e Capodipartimento.
 
In particolare a quest’ultimo, la delegazione nazionale FPCGIL VVF ha ribadito – ferme restando le risorse destinate dalla precedente finanziaria alla stabilizzazione, diverse e distinte da quelle destinate, appunto, ai concorsi ed alle graduatorie tuttora aperte – per un senso di giustizia ed equità nei confronti di soggetti che hanno superato un durissimo concorso pubblico ed hanno atteso, non per colpa loro, per oltre dieci anni di avere un’opportunità di assunzione, che vengano assunti, in via prioritaria rispetto ai concorsi per ex ausiliari 2004-2005 e ferma breve, tutti gli idonei al concorso pubblico per 184 VF.
 
Non possiamo assicurare che ciò avvenga, possiamo però confermare il massimo impegno della CGIL affinchè sia colto l’obiettivo succitato.
 
Adriano Forgione 

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