VVF – CCNL 2006-2009, Finanziaria 2008: gli esiti dell’incontro tra OO.SS e vertice del Corpo

18 Luglio 2011


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CCNL 2006-2009, Finanziaria 2008: gli esiti dell'incontro tra OO.SS e vertice del Corpo

08.10.2007 – Come preannunciato, il Sottosegretario ed il Capo Dipartimento hanno incontrato le OO.SS. – del Personale e dei Dirigenti e Direttivi – per l’esame congiunto delle risorse destinate al Corpo Nazionale VVF dalla Finanziaria 2008, licenziata dal Consiglio dei Ministri del 28 settembre u.s., e delle prospettive di eventuali miglioramenti nel corso dell’iter parlamentare.

In apertura, l’On. Rosato ha annunciato l’arrivo di 6,5 milioni di Euro (circa 4 milioni lordi) da destinare al CCNL 2006-2009, biennio economico 2006-2007, per il personale e per i direttivi e dirigenti (circa 10 euro medie pro-capite) attraverso i quali arrivare a chiudere il contratto ad una cifra vicina a quella delle Forze di Polizia di 123 euro (l’attuale offerta per i Vigili del Fuoco è di 112 euro); altri 20 milioni di euro la legge Finanziaria li destina al miglioramento del funzionamento del Corpo: risorse da non utilizzare né per ripianare debiti pregressi, né per le spese del personale; nulla, invece, per gli organici, anche se il Sottosegretario ha garantito l’impegno, suo e del Ministro Amato, a presentare emendamenti indirizzati alla richiesta di copertura dell’intero turn-over 2007, da armonizzare con il riassorbimento del precariato: tali misure dovrebbero essere sostenute anche dall’accordo tra le parti – da allegare al rinnovo del contratto – denominato “Patto per il Soccorso”, sul quale c’è stato l’impegno di far confluire specifiche risorse fresche.

Sul fronte interno, inoltre, il Sottosegretario ha preannunciato l’imminente avvio del progetto di valorizzazione delle Direzioni Regionali, in particolare per quanto riguarda la definizione di compiti e funzioni e delle risorse necessarie per il loro espletamento, infine, sempre l’On.le Rosato si è anche impegnato a ricercare la copertura finanziaria per le modifiche del 217.

A fronte di queste novità, il Capo Dipartimento è intenzionato a procedere con la calendarizzazione di incontri tecnici con le OO.SS., al fine di arrivare con rapidità a portare sul tavolo della Funzione Pubblica – dove, peraltro, è rappresentato anche il ministero dell’Economia – una proposta condivisa, quanto meno, per la chiusura del biennio economico 2006-2007.

In generale, le parti sindacali presenti hanno apprezzato le attenzioni, ma, con sfumature diverse, le hanno giudicate complessivamente inadeguate.

Da parte nostra abbiamo esposto le seguenti osservazioni:

1. CONTRATTO – In premessa va rammentato che nella finanziaria non ci sono stanziamenti per il 2008-2009 e che, pertanto, le OO.SS. CGIL CISL UIL hanno già proclamato una giornata di sciopero per il giorno 26 p.v.; nel merito, invece, abbiamo condiviso l’esigenza di chiudere il contratto in tempi brevi, ma la fretta non deve far dimenticare che lo stesso, per la FPCGIL VVF, deve essere un contenitore unico, nel quale la parte normativa – con il mantenimento e l’allargamento di diritti e tutele – è altrettanto fondamentale di quella economica; riguardo le risorse aggiuntive destinate al contratto dalla nuova finanziaria, pur segnando un passo avanti, per noi restano inadeguate a valorizzare la specificità del Vigile del Fuoco: tanto per cominciare, occorrerebbe rivalutare la cifra del lavoro notturno e festivo, che rimane al di sotto della metà di altri settori del lavoro pubblico e per farlo ci sarebbe bisogno di un ammontare almeno tre volte superiore della cifra stanziata; a tale proposito, abbiamo richiesto la disponibilità sul contratto di tutte le risorse, incluse quelle destinate, eventualmente, a finanziare specifici istituti economici e normativi presenti nella revisione del 217/05;
 
2. ORGANICI – Preso atto degli impegni assunti dal Sottosegretario, abbiamo evidenziato che l’attuale finanziaria, su questo aspetto, si presenta quanto meno abbottonata, quando, invece, secondo noi, una volta definiti compiti e funzioni nel “Patto per il Soccorso” si dovrà per forza arrivare a stabilire le dotazioni organiche e di bilancio necessarie; quindi, in sede di conversione della finanziaria dovremmo ottenere, per lo meno, l’immediato reintegro del turn-over di 3.500 unità e poi il progressivo incremento di organico; in tale direzione riteniamo indispensabile continuare la battaglia per l’assorbimento del precariato, a maggior ragione, poichè la graduatoria conseguente al recente decreto sulla stabilizzazione certificherà, con tutta probabilità, la presenza di circa 10.000 precari;

3. DIREZIONI REGIONALI – Siamo in pieno accordo con quanto affermato dal Sottosegretario rispetto ai compiti di coordinamento e di interfaccia istituzionale sul territorio e, soprattutto, con il ventilato decentramento di risorse e funzioni, riguardo al quale, però, sarebbe opportuno che l’Amministrazione togliesse il velo di mistero che aleggia sulle proposte, per portarle definitivamente al confronto con le OO.SS.;
 
4. PIANTE ORGANICHE – Infine, abbiamo richiesto che l’Amministrazione produca finalmente le piante organiche – per ogni ruolo e qualifica e per singola sede di servizio -senza le quali, oltre a non renderci conto delle varie carenze e necessità di ampliamento, la stessa ricognizione della mobilità, appena emanata, rischia di rimanere solo un sogno per tutti, poiché le sedi indicate potrebbero essere assolutamente diverse da quelle disponibili.

In conclusione, la situazione, secondo noi, è ancora molto complicata e si intreccerà, necessariamente, anche con lo sciopero generale del pubblico impiego del 26 ottobre p.v. nel quale pensiamo di portare, oltre agli argomenti di carattere generale, le questioni che ci riguardano come categoria: ulteriori risorse per la chiusura del biennio 2006-2007, per il biennio 2008-2009, per il potenziamento degli organici, stabilizzazione del precariato e incremento del bilancio.

Su tutto questo è nostro fermo impegno costruire un percorso di lotta forte e possibilmente unitario, condizioni indispensabili per chiudere il contratto presto e bene e per dare una prospettiva di miglioramento all’organizzazione complessiva del Corpo.
 
Franco Moretti

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