VVF – Discontinui/Precari VVF: non siamo Pompieri a mezzo servizio!!!

18 Luglio 2011


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Discontinui/Precari VVF: non siamo Pompieri a mezzo servizio!!!

18.06.2008 – Abbiamo ricevuto – e di seguito pubblichiamo – alcune puntuali riflessioni, dai colleghi e compagni responsabili dei Coordinamenti  FPCGIL VVF Discontinui di Parma, Ancona e Genova, sullo stato del precariato VVF e sulla necessità di superare tale condizione.
 
Si badi bene, non solo attraverso una eventuale assunzione – che rimane l’obiettivo primario – ma anche strutturando un rapporto di lavoro coerente con i diritti e le tutele del personale permanente e rendendo fruibili specifici percorsi formativi, mezzi, attrezzature e DPI adeguati, mirati al miglioramento professionale ed alla qualità del servizio, ma, soprattutto, alla sicurezza degli operatori.  
 
Non possiamo che condividere una simile impostazione: da un lato assicurando il nostro convinto impegno sul fronte delle assunzioni; dall’altro, rivendicando, a nostra volta, una maggiore disponibilità ed attenzione delle nostre strutture sindacali territoriali affinchè, quanto meno sui problemi di tutti i giorni, che non sono certo meno pressanti ed importanti, la FPCGIL VVF territoriale sia sempre un punto di riferimento certo ed affidabile.  

Adriano FORGIONE


 

Cari Colleghi e Compagni, in questi giorni la stabilizzazione del personale discontinuo/precario, tanto voluta e sostenuta dalla nostra O.S., sta prendendo forma, con l’espletamento delle prove motorie e le visite mediche.
 
Finalmente, dopo anni di lavoro quanto mai “atipico”, molti colleghi potranno raggiungere una stabilità lavorativa, coronando così un sogno che durava ormai da troppi anni.
 
Il nostro impegno, però, deve continuare, affinché tutto il personale idoneo in graduatoria venga stabilizzato nei tempi più rapidi possibili, così da poter dare una prima, seppur insufficiente, risposta alla gravissima carenza di personale in cui versa il Corpo Nazionale.

In questi anni la CGIL è stata vicina ai vigili discontinui/precari portando avanti politiche mirate nonostante le mille difficoltà di una legislazione che imbriglia in un comparto pubblicistico che, purtroppo, lascia minimi spazi d’azione.
 
A testimonianza di queste politiche vi è la nascita dei numerosi coordinamenti provinciali CGIL formati esclusivamente da VD, e tra questi ci permettiamo di annoverare i nostri, quelli di Parma, Genova ed Ancona, tra i primi a muoversi in questo senso.
 
I nostri coordinamenti, collaborando attivamente con le istituzioni, gli organi regionali e nazionali CGIL, hanno fatto sentire la loro voce avanzando numerose proposte, sia a livello locale che a livello nazionale, a partire dalla tutela del personale discontinuo che opera quotidianamente nei Comandi, alle proposte di riforma del DPR 76/04, non mancando di avanzare pareri anche sulle bozze del concorso pubblico di prossima emanazione.
 
Una partecipazione attiva, dunque, all’interno di una sigla sindacale che ha dato la possibilità di far sentire la voce ad una categoria, quella dei vigili discontinui, dimenticata da tutti!
 
In questi anni di attività abbiamo avuto modo di interfacciarci con numerosi comitati spontanei di personale discontinuo formatisi in moltissime province, da Nord a Sud; abbiamo avuto modo di ascoltarne le problematiche ed i numerosi disagi vissuti quotidianamente, abbiamo avuto anche modo di sentire il profondo senso di abbandono di questi colleghi, quando, rivolgendosi al sindacato, alla politica, alla stessa amministrazione, non hanno avuto nè riscontri, nè risultati.
 
Le troppe disparità di trattamento che emergono tra il personale volontario, discontinuo (il quale, checchè se ne dica, non sono volontari) e permanente, emerse nei vari Comandi d’Italia non possono lasciarci nel silenzio e nell’indifferenza: richiami effettuati nell’assoluta mancanza di trasparenza; DPI vetusti, sporchi ed inefficienti, passati di mano in mano, quando la legge prevede siano in dotazione personale e perfettamente efficienti; trattamenti, a livello umano, da “ultimi” della classe, spesso zittiti da minacce e vessazioni dal “capoccione” di turno; accesso negato ad ogni forma di corsi professionalizzanti, etc. etc…
 
Queste sono solo alcune delle più comuni forme d’ingiustizie rilevate e tutto ciò non è più tollerabile, cari colleghi e compagni!

Nonostante le numerose e spesso ingiustificate critiche, il vigile discontinuo, in questi ultimi anni, è diventato componente fondamentale del Corpo: presta la propria opera spinto da passione e spirito di sacrificio, ma con un livello di tutele da terzo mondo!
 
Basti ricordare che alla componente discontinua non viene neanche applicato il Contratto Nazionale del Lavoro, nonostante presti il suo servizio alla pari dei permanenti anche per 6 mesi l’anno, alla faccia dello Statuto dei Lavoratori!

E’ nostro intento, pertanto, lanciare un appello ai referenti locali della nostra O.S., affinchè si adoperino per una maggiore tutela di questa categoria, sostenendoli e tutelandoli alla pari degli altri lavoratori e vigilando sulle corrette applicazioni della, seppur scarna, normativa vigente.

Riteniamo si debba avere la capacità e la giusta attenzione nel percepire questi segnali deboli prima che diventino “grida di sofferenza”!

Non è più possibile assistere con indifferenza alle molteplici discriminazioni subite da colleghi che, nonostante privi di ogni tutela, prestano regolarmente servizio nelle squadre di soccorso, sostanzialmente con gli stessi compiti del personale permanente.
 
Personale grazie al quale, viste le pesantissime carenze di organico, è divenuto indispensabile affinché si possa espletare, seppur con mille difficoltà, il Soccorso Tecnico Urgente!
 
Sappiamo tutti molto bene, e lo abbiamo rivendicato centinaia di volte, che l’impianto normativo su cui si basa il Corpo è inadeguato, come è pure inadeguato l’impianto normativo che regolamenta il personale discontinuo e volontario (DPR 76/04), ma sono tutte ulteriori ragioni affinchè si proceda con una seria riforma, meglio ancora se con l’interesse, il consenso e la partecipazione attiva di tutte le componenti del Corpo!

 

Salvatore Sanfilippo (FPCGIL VVF Discontinui Parma) –  Matteo Zoppi (FPCGIL VVF Discontinui Ancona) – Marco Scorpiade (FPCGIL VVF Discontinui Genova)

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