VVF – Firenze – Il Coord. Prov.le esprime il disappunto per il presidio sperimentale VVF Greve in Chianti

18 Luglio 2011


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Firenze – Il Coord. Prov.le esprime il disappunto per il presidio sperimentale VVF Greve in Chianti

Firenze, 20 agosto 2009

 

Al Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco – Firenze
Ing. Giuseppe Romano

 

Oggetto: Presidio sperimentale dei VV.F. nel Comune di Greve in Chianti.

Egregio Comandante,
questa O.S. é rimasta veramente colpita dal suo modo di operare in riferimento alla decisione di istituire un presidio antincendi nel territorio di Greve in Chianti, nonostante Le avessimo manifestato le enormi perplessità su quest’apertura.
 
Lei ha proceduto lo stesso nella direzione che aveva intrapreso cioè quella di aprire il presidio con personale esclusivamente volontario tralasciando le opinioni e i pensieri espressi dalle OO.SS.

In qualità di Coordinatore della Cgil ritengo di doverLe chiarire, come ho già fatto per le vie brevi e di non rimanere in silenzio subendo quanto Lei fa, scrivendo la nostra posizione in merito alla vicenda che, ovviamente, renderemo pubblica a tutto il personale e agli organi di stampa.

Questa O.S. ha da sempre avuto grande rispetto per le istituzioni e per la cittadinanza, ma soprattutto rappresentiamo e tuteliamo il lavoro e l’immagine dei vigili del fuoco; rispettiamo e lavoriamo per i cittadini, siamo sempre al loro servizio e riteniamo che anche il comprensorio del Comune di Greve in Chianti e il Sindaco debbano sentire ed avere a disposizione la nostra professionalità nei momenti di bisogno.

Per noi tutto ciò viene prima di tutto e non ci interessa aprire un presidio di pochi giorni per compiacere la politica locale e il mondo del volontariato a scapito dell’immagine del vigile del fuoco permanente.

Il Corpo é alla mercè della Protezione Civile e contiamo sempre meno; i vertici Governativi da anni fanno promesse ai vigili del fuoco, in ordine di aumenti economici, di dotazione organica, di mezzi e quant’altro, che poi non mantengono e
sistematicamente nei momenti delle grandi emergenze, vedi per ultimo Abruzzo e Viareggio, si vantano, attraverso tutti i mezzi mediatici, del lavoro e degli eroi vigili del fuoco.

La FPCGIL Vigili del Fuoco sta manifestando in tutti i modi, scioperi, sit-in, volantinaggio, cartoline inviate al Presidente del Consiglio, comunicando non solo ai politici ma anche alla cittadinanza il grande disagio lavorativo che stanno attraversando i vigili del fuoco, che svolgono turni di lavoro insostenibili per garantire il soccorso, in tutti i tipi di intervento, con l’utilizzo di mezzi in gran parte obsoleti e per uno stipendio al limite della sopravvivenza.

Aprire in un periodo di ferie estive, di emergenza Abruzzo, di campagna antincendi boschiva, un presidio a Greve certamente per noi, che stiamo svolgendo un’opera di sensibilizzazione verso tutta l’opinione pubblica affinché capisca il momento critico che stiamo attraversando, mette in confusione anche il giudizio della popolazione del luogo il quale penserà, ” ma cosa si lamentano i pompieri se aprono anche distaccamenti estivi?”; Lei non ha pensato che si dà un’immagine sbagliata di un Corpo al quale anche Lei fa parte?

Se ci avesse ascoltato potevamo fare una bella iniziativa nel Comune di Greve in Chianti, per segnalare le deficienze della nostra Amministrazione, ed invece no Lei ha fatto di tutto per nascondere i problemi allineandosi agli alti vertici che nascondono i problemi e vanno avanti per proclami.

La D.d.S. n°58 del 17/08/09, che ha annunciato il nuovo presidio, è stato emesso lo stesso giorno in cui iniziava senza dare spazio alle OO.SS. di bloccare e fare annullare lo stesso in quanto già in corso d’opera.

Questo Suo modo di operare, come già detto e scritto, non è il migliore per le corrette relazioni sindacali, ma forse questo sarà l’ultimo atto emesso qui a Firenze considerando che Lei fra circa un mese andrà via e quindi Le rivolgiamo i migliori
auguri per il nuovo incarico, ma rifletta bene sul modo di operare in futuro, cerchi di rispettare di più chi porta avanti la voce dei lavoratori per avere un giusto riconoscimento e valorizzazione del proprio lavoro, quindi anche del Suo.

 

Il Coordinatore Provinciale
Angela Triglia

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