VVF – Individuazione dei docenti VVF nei corsi esterni di prevenzione incendi

18 Luglio 2011


Logo dei Vigili del Fuoco

Individuazione dei docenti VVF nei corsi esterni di prevenzione incendi

13.09.2008 – L’opinione della FPCGIL VVF sulla L.252/04 e, soprattutto, sul D.L.ivo 217/05, è nota e l’abbiamo ribadita in tantissime occasioni.
 
In particolare, non abbiamo mai nascosto la nostra contrarietà nei confronti dei provvedimenti normativi suaccennati, poichè siamo sempre stati certi – e i fatti ci hanno dato ragione – che avrebbero prodotto effetti fortemente negativi sull’organizzazione e sul personale.
 
Abbiamo approfondito, per ogni ruolo e qualifica, gli elementi maggiormente negativi, tanto è vero che per quanto riguarda i Funzionari Tecnici Diplomati, già nel 2006, avevamo chiarito il nostro punto di vista, che riproponiamo ed alleghiamo, unitamente a come, secondo noi, le modifiche al 217 avrebbero potuto sanare le varie criticità.
 
Crediamo, e queste sono le ragioni della premessa, che le motivazioni che sottendono l’idea del Direttore per la Prevenzione in relazione all’oggetto – ma, a titolo di esempio, potremmo citare anche alcune posizioni espresse dai nostri dirigenti/direttivi, durante la discussione sul regolamento di servizio – confermino la confusione, per non dir di peggio, di parte del management tecnico del Corpo.
 
A maggior ragione, pertanto, stiamo insistendo (e non molleremo la presa) affinchè si possa urgentemente rivedere, modificare ed integrare un impianto legislativo – già inadeguato di suo – la cui applicazione, spesso interessata, o di parte, non fa che alimentare insoddisfazione e divisioni tra tutto il personale.  


 

Alla cortese attenzione: Capo Dipartimento Vicario, Capo del CNVVF, Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA

E p.c.: Direttore Centrale Prevenzione e S.T., Dott. Ing. Maurizio STOCCHI; Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali, Dott.ssa Iolanda ROLLI

Oggetto: docenza VVF corsi esterni di prevenzione incendi.

Egregio Capo del Corpo,
siamo venuti a conoscenza di una richiesta di parere, sul programma di un corso di prevenzione incendi, da parte dell’Ordine degli Architetti di Ancona, alla quale, il Direttore Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica risponde – con nota prot. n. P1636, 032101 01 4101 137 001, del 24 dicembre u.s. – affermando l’esistenza di una prassi consolidata, che limita la docenza al solo personale VVF in possesso del titolo di laurea, ovvero relegando tutti gli altri al ruolo di “istruttori pratici”.
 
Tale interpretazione, a nostro avviso, oltre a non trovar alcun riscontro nelle norme esistenti, mortifica tutti coloro che hanno maturato esperienza e titoli – non solo tra i Funzionari VVF Diplomati, ma anche in altre qualifiche operative e non – pienamente coerenti con la delicatissima funzione del docente.
 
L’efficacia della docenza, per inciso, non è data dalla (dovuta) conoscenza degli argomenti, tanto meno dal titolo di studio, ma, soprattutto, dalla capacità (che, tra l’altro, non è un dono della natura, ma va sviluppata e affinata anche con specifici percorsi formativi) di soddisfare, da un lato, elevati standard formativi, dall’altro, i bisogni della committenza e le aspettative dei discenti.

Tutto ciò premesso, la scrivente chiede l’urgente correzione della nota in parola ed è disponibile, da subito, ad avviare una discussione di merito attraverso la quale, contrariamente a quanto sembra sottendere l’appunto del succitato Direttore, si trovino idonei strumenti per valorizzare le potenzialità del personale – e non solo in campo formativo – non sulla base di titoli, qualifiche, anzianità e gerarchie, ma per attitudini, professionalità e competenze.
 
Si resta in attesa di urgente riscontro e si porgono cordiali saluti.

 

Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF
Adriano FORGIONE

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto