VVF – L’Aquila – Richiesta di mobilità straordinaria in Abruzzo

18 Luglio 2011


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L'Aquila – Richiesta di mobilità straordinaria in Abruzzo

alla c.a. : Capo Dipartimento
Dott. Paolo Francesco TRONCA

Capo dipartimento Vicario Capo del CNVVF
Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA

Direttore Regionale Abruzzo
Dott. Ing. Dante AMBROSINI

Direttore Centrale Risorse Umane
Dott.ssa Carmen SABELLI

Comandante Provinciale VV.F di L’Aquila
Dott. Ing. Roberto LUPICA

 
 

Oggetto: L’Aquila: Richiesta di mobilità straordinaria in Abruzzo.

Egregi,
il terremoto che ha colpito l’Abruzzo, ed in particolare L’Aquila, ha ampliato a dismisura le difficoltà strutturali del CNVVF.

Gli effetti di tali difficoltà e carenze, nella nostra regione, ricadono direttamente su una popolazione che è già stata gravemente colpita dagli eventi poiché la richiesta di servizi e di assistenza è di gran lunga superiore all’attività ordinaria di soccorso tecnico urgente.

La recente decisione di ridurre il personale di colonna mobile presente sul territorio abruzzese, malgrado i vigili del fuoco tuttora presenti garantiscano la massima disponibilità a sacrifici e turni spesso massacranti, non permette di rispondere con rapidità e professionalità alle richieste, non solo della cittadinanza, ma anche delle istituzioni territoriali e nazionali.

Basti pensare, a titolo di esempio, alla volontà di assicurare, nell’imminenza dell’apertura dell’anno scolastico, l’impiego del personale operativo dei vigili del fuoco (almeno 30 unità giornaliere) per prevenire e tranquillizzare gli studenti e le loro famiglie, il personale docente, piuttosto che la cittadinanza tutta, per la quale, la presenza dei Pompieri rimane motivo di serenità e certezze.

Come si può pensare, allora, di garantire tutti i servizi con un organico del Comando di L’Aquila già decisamente sottodimensionato, oltre tutto con molti colleghi alle prese con la loro stessa condizione di “terremotati”?

In conclusione, considerato l’impegno che il Corpo dovrà ancora a lungo garantire, prima che venga ripristinato un minimo di normalità, confidiamo ci possa essere un ulteriore segnale di disponibilità procedendo, da subito, con una mobilità straordinaria verso il Comando di L’Aquila, sia per consentire ai colleghi fuori sede di affrontare meglio le loro problematiche familiari, sia per mitigare, almeno in parte, gli effetti negativi che l’enorme carico di lavoro produce su tutti gli altri colleghi.

Si resta in attesa di cortese, quanto urgente riscontro e si porgono distinti saluti.

             L’Aquila 17.09.2009                      
 
                                                              IL COORDINATORE PROV.LE CGIL VVF 
                                                                          ANTONIO SALVATORI

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