VVF – La FP CGIL VVF chiede la sospensione dei concorsi straordianari SATI e l’aumento del valore dei buoni pasto

18 Luglio 2011

La FP CGIL VVF chiede la sospensione dei concorsi straordianari SATI e l'aumento del valore dei buoni pasto

 
01.02.2007 – ROMA – Il giorno 30 gennaio u.s. si è tenuta un’affollata assemblea nel salone delle conferenze del Viminale, tenuta da FPCGIL-RDB-CSA Vigili del Fuoco regionali, alla quale hanno partecipato i segretari nazionali delle suddette OO.SS., quale segno di attenzione alle centinaia di sollecitazioni provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’interno dello stesso Dipartimento di lavoratrici e lavoratori del settore amministrativo contrari all’espletamento dei concorsi straordinari previsti dal DL 217/05 e per l’aumento dei buoni pasto a 7 Euro. Per quanto riguarda la FP CGIL, in piena sintonia con l’assemblea, è già stata inviata una nota al Sottosegretario e al Vertice del Dipartimento con la richiesta di immediata sospensione dei concorsi straordinari per vice collaboratore e per collaboratore, affinché, in prossimità dell’apertura della discussione per la rettifica del 217, ciò possa preludere a radicali modifiche, tali da valorizzare veramente il personale sul piano professionale ed economico. Con la stessa nota abbiamo richiesto anche la convocazione di un ulteriore tavolo di confronto per la discutere dell’aumento del buono pasto a 7 euro. Ovviamente il cartello delle OO.SS. promotrici, tra le quali spiccano assenze importanti, è la naturale prosecuzione della battaglia che le stesse avevano condotto contro il decreto 217 durante l’iter parlamentare e conferma, da aprte delle stesse, un giudizio profondamente negativo sulla legge 252 e sulla necessità – quale presupposto indispensabile per apportare radicali modifiche al DL 217/05 – qualora non si riesca ad abrogarla, di modificarne l’articolo 2, per riportare alla contrattazione tutte le materie del rapporto di lavoro, compreso l’ordinamento. In tal senso, riteniamo utile ricavare uno spazio di discussione anche per i Vigili del Fuoco all’interno del “patto per il lavoro pubblico” siglato da CGILCISLUIL e Governo, affinché nel quadro delle dichiarazioni di intenti in esso delineato, per il miglioramento della qualità del servizio, si determinino le condizioni per riaprire il ragionamento sui compiti istituzionali dei Vigili del Fuoco e sul loro assetto organizzativo, calibrato sull’integrazione al sistema di Protezione Civile e lontano da improponibili e dannose similitudini con le forze dell’ordine. Ai compagni di RDB ribadiamo che non cogliere questa opportunità sarebbe assolutamente incoerente con l’impegno fin qui profuso contro la 252 e il DL 217 che la attua, sarebbe un regalo ai loro sostenitori ed impedirebbe di rivendicare, anche per i Vigili del Fuoco, regole per il lavoro pubblico fondate sulla piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro, su una dirigenza scelta in base alle capacità e non all’appartenenza politica, su riconoscimenti economici e professionali al personale legati all’impegno ed alla competenza, ovvero, esattamente l’opposto dei principi affermati dalla riforma.
(Franco Moretti) 

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