VVF – Marche: “Basta pacche sulle spalle” – Comunicato Stampa CGIL CISL UIL

18 Luglio 2011


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Marche: "Basta pacche sulle spalle" – Comunicato Stampa CGIL CISL UIL

“Basta pacche sulle spalle”

I Vigili del Fuoco delle Marche nel corso di un incontro con il Presidente della Regione Gian Mario Spacca, hanno denunciato la gravità in cui si trova il corpo. Carenza del personale, mezzi di soccorso vecchi di anni, caserme disastrate.

 

Può sembrare paradossale che proprio il corpo nazionale che quotidianamente vigila sulla sicurezza di tutti i cittadini debba lanciare un grido di allarme, ma si tratta della cruda realtà. La situazione è veramente pesante ed è stata oggetto di un incontro a Palazzo Raffaello, sede della giunta regionale, tra i rappresentanti di categoria delle tre confederazioni sindacali, Cinzio Scatassa, della Cisl, Tito Cerri della Uil, Renato Ripanti della Cgil e il Presidente Gian Mario Spacca affiancato dall’assessore al Lavoro, Fabio Badiali, e il direttore del Dipartimento regionale per le politiche di sicurezza, Roberto Oreficini.

I sindacati hanno denunciato un quadro insostenibile. Innanzitutto per quanto riguarda gli organici. Nelle Marche dove la mancanza di personale arriva al 20% fino a punte di oltre il 50% per la Direzione Regionale, attualmente sono circa un migliaio le persone attive nel corpo, con gravi carenze di risorse soprattutto tra i capisquadra e i capireparto. Altra situazione critica è quella dei mezzi di soccorso, vecchi di 20/25 anni con punte di oltre i trenta. La questione è esplosa clamorosamente proprio durante il terremoto d’Abruzzo. “Sin dalle prime ore – hanno sottolineato i dirigenti sindacali – siamo stati in prima fila per portare il nostro contributo, opera che sta proseguendo anche in queste ore con circa 60 unità nelle zone sismiche. La colonna mobile dei VVF marchigiana del resto con il suo lavoro ha dimostrato di essere una delle più attive ed attrezzate, nonostante con mezzi a disposizione non sempre sufficenti“. Infine ultimo aspetto emblematico è rappresentato dallo stato in cui versano le varie sedi nella regione. Ci sarebbe da sorridere nel pensare che proprio coloro che devono anche controllare la stabilità degli edifici si trovino a lavorare in sedi che pur essendo ritenute strategiche , in realtà non sono affatto adeguate al ruolo da svolgere. In primis la struttura di Ancona, polo centrale. E’ stato individuato un nuovo sito ma i tempi sembrano essere piuttosto lunghi. Altre realtà precarie sono quelle di Fano e Macerata oltre alla nascente realtà della provincia di Fermo. Non da ultimo delicata è la situazione derivata dall’eventuale prossimo passaggio di alcuni comuni dell’entroterra pesarese sotto la provincia Rimini con relativo passaggio della base operativa di Novafeltria in Emilia Romagna.

Se questo è lo stato delle cose, la Regione, da parte sua, nella figura del Presidente Gian Mario Spacca ha replicato sottolineando come le richieste presentate “meritano massima attenzione e la piena solidarietà“. Da parte del governo marchigiano è stato preso l’impegno di portare le istanze nella Conferenza Stato Regioni e al tavolo della Conferenza dei Presidenti della Regioni. “Attualmente – ha ricordato Spacca – destiniamo 500 mila euro per apposite convenzioni con i vvf vedi campagna Aib (campagna Antincendi Boschiva). Ci impegniamo a cercare di incrementare il fondo e soprattutto a sollecitare il governo nazionale ad investire maggiormente nell’ambito in questione“.

E intanto mentre il Governo sta approvando, una serie di provvedimenti a vantaggio dei Vigili del Fuoco: “Un cambio di rotta apprezzabile, indice di un impegno che auspichiamo possa essere mantenuto anche in futuroCGIL CISL e UIL proseguono nell’opera di sensibilizzazione delle istituzioni con un Sit-in in programma presso la prefettura di Ancona per il 31/07/09 e iniziative volte alla cittadinanza Marchigiana.

Ancona 28 luglio 2009


 

 – In allegato segue il comunicato stampa della Regione Marche.


 
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