VVF – Marche: Pagamento straordinari sisma Abruzzo

18 Luglio 2011

VVF – Marche: Pagamento straordinari sisma Abruzzo

 

COORDINAMENTI E SEGRETERIE REGIONALI VIGILI DEL FUOCO MARCHE

 

Ancona, 30 agosto 2010
 
Alla Direzione Regionale VVF Marche
Dott.Ing. Giorgio ALOCCI
 
e p c alle Segreterie Nazionali CGIL CISL UIL

 

 
Oggetto: Pagamento straordinari sisma Abruzzo
 
Egregio Direttore,
E’ fuori di dubbio che il personale operativo ha sempre dimostrato la consueta capacità e competenza ma soprattutto ha dato prova di alto senso di responsabilità ed attaccamento al proprio lavoro garantendo il regolare avvicendamento delle squadre nelle zone operative senza mai creare ostacolo o problemi nonostante le crescenti carenze di organico di cui si soffre nei quattro Comandi della Regione.
Pare ovvio che altrettanta serietà e chiarezza di intenti la si attendeva da parte della nostra Amministrazione.
Attesa che pensavamo fosse, almeno in parte, soddisfatta stante a quanto l’ UFFICIO I: GABINETTO DEL CAPO DIPARTIMENTO, con nota prot. 3195/S100/1 a firma della Dott.ssa. Rolli, in data 8 giugno 2010, inviata alle OO.SS. asseriva: <<… il Dipartimento della Protezione Civile, in considerazione del maggior impegno richiesto al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha disposto l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per corrispondere gli emolumenti accessori al personale che abbia svolto la propria attività nell’emergenza Abruzzo fino al 31 dicembre 2009.>>
 E’ di tutta evidenza che si è trattato di una illusione; ad oggi alcuni Comandi sono fermi al pagamento degli straordinari relativi al mese di settembre 2009.
 Le scriventi OO.SS. sono altresì venute a conoscenza, attraverso le Segreterie Nazionali, di un’appunto fornito dall’Amministrazione nell’incontro del 5 Agosto scorso, dove viene riepilogata la situazione connessa al pagamento delle competenze sia per l’anno 2009 che per l’anno 2010.
Su tale appunto viene fatto chiaro riferimento alle spettanze del sisma Abruzzo per l’anno 2009 che risultano essere tutt’ora nelle casse del Ministero dell’Economia, senza fare accenno alcuno a quando tali ricorse, 5,7 milioni di €uro, verranno accreditate nelle casse del Dipartimento VVF.
Sempre in merito al sisma Abruzzo, per il primo semestre 2010, si è addirittura ancora in attesa “<<…di riscontro formale da parte del Commissario delegato- Presidente della Regione Abruzzo in merito alla richiesta di rimborso..>>” con tempi quindi ancora più lunghi e se vogliamo molto più incerti.
E’ naturale che tutto ciò stia generando tra il personale operativo della nostra Regione enorme disagio e rabbia.
Risulta infatti difficile credere che non si comprenda l’evidenza; che ci vede di fronte ad un pregresso ormai prossimo ad un anno, e che tali ritardi sono inaccettabili e non più giustificabili perché, a parere delle scriventi, oltre che lesivi sotto il profilo economico calpestano la dignità dei lavoratori.
A ciò si aggiunga che tali lavoratori , loro malgrado, come da recente proposta della Direttore Regionale Vigili del Fuoco Abruzzo Dott. Ing. Basti, saranno impegnati fino al 31.12.2010 nell’avvicendamento con le sezioni operative e S.A.F. in quanto facenti parte del dispositivo di C.M.R. di una regione confinante.
Ci consenta altresì di ricordare che ai lavoratori impegnati nella calamità non è mai stata riconosciuta alcuna anticipazione di missione nonostante fosse una misura prevista dai vigenti contratti.
Pertanto, pur consapevoli del contesto e del momento storico che si sta attraversando, ci rivolgiamo a Lei, quale nostro diretto interlocutore, affinché, pur non avendo alcuna responsabilità in merito, Possa autorevolmente rappresentare quanto sopra agli uffici competenti.
Il nostro auspicio è che si possa sbloccare l’attuale situazione permettendo così alle nostre ragionerie di avviare con regolarità il pagamento degli straordinari, ma non Le si nasconde che il clima lavorativo che si percepisce nelle sedi di servizio ci fa temere che possa essere un ultimo tentativo finalizzato a prevenire ogni ulteriore sgradevole iniziativa di protesta sindacale difficilmente controllabile nei singoli comandi.
Chiariamo pertanto che le scriventi a tutela dei diritti dei lavoratori che rappresentano non sono più disponibili ad attendere oltre, e che se non si avranno notizie e tempi certi in merito ai pagamenti delle spettanze saranno costrette, loro malgrado, a patrocinare iniziative anche legali per il recupero delle spettanze economiche del personale.
Certi di poter contare in un Suo autorevole riscontro alla presente porgiamo cordiali saluti. 

 

Le Segreterie Regionali
    CGIL CISL UIL

 

 
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