VVF – Modena – Comitato Iscritti CGIL: no ad operazioni di ordine pubblico per i VVF

18 Luglio 2011


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Modena – Comitato Iscritti CGIL: no ad operazioni di ordine pubblico per i VVF

01.09.2008 – Abbiamo ricevuto dal compagno Cuoghi, Coordinatore FPCGIL VVF di Modena, un documento elaborato dal Comitato Iscritti CGIL a fronte di impiego distorto dei Pompieri in una operazione di ordine pubblico: il fatto è successo l’8 agosto scorso, ma l’argomento è più che mai attuale.


 

A TUTTI I COLLEGHI DEL COMANDO VV.F. DI MODENA

Il giorno 8 agosto u/s il Personale di questo Comando è stato impiegato per molte ore nelle operazioni svolte dalla Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale, di sgombro di un edificio sede del centro sociale ” Libera “.
 
Le immagini della televisione, gli articoli della stampa locale e il risalto dato, anche a livello regionale, all’operazione, non possono, a nostro avviso, non destare molta preoccupazione.
 
Purtroppo sta diventando sempre più frequente, in tutto il territorio Nazionale, l’impiego dei VV.F. in operazioni di ordine pubblico, dal contrasto alla criminalità organizzata a manifestazioni – seppur pacifiche – di protesta varia.
 
Naturalmente siamo assolutamente consci che gli strumenti tecnici in possesso ai Vigili del Fuoco possono indurre le Prefetture a richiederne la disponibilità per altri Corpi dello Stato; ben altra cosa è essere protagonisti di situazioni operative diverse dal soccorso.
 
Infatti, proprio per questi motivi, anche a Modena nel passato – grazie ad una intensa attività sindacale unitaria – i Vigili del Fuoco sono stati coinvolti in misura molto marginale in interventi “particolari”, per evitare qualsiasi confusione tra l’attività di ordine pubblico e quella di soccorso tecnico.
 
Ciò di diverso che oggi vi è, rispetto al passato, stà nel fatto che la recente legge di riforma del Corpo Nazionale induce a confondere il termine “sicurezza”: un conto è parlare di soccorso, altra cosa è parlare di ordine pubblico.
 
La C.G.I.L ha sempre sottolineato questo confine, che ora si rileva sempre più sottile e meno definito, tra i compiti dei Pompieri e quelli di altri organi dello Stato.
 
A nostro avviso quindi si conferma, purtroppo ancora una volta, la preoccupazione di un cambiamento della “mission” dei VVF che, se proseguirà, li vedrà sempre più impegnati in nuove attività diverse da quelle per cui si viene formati, lasciando invece ampi vuoti per l’attività del soccorso con il rischio di vederla delegata ad altri.
 
Per questi motivi è maggiormente legittima la nostra convinzione che sia necessario ricondurre il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al ruolo esclusivo di soccorso tecnico, con tutte le implicazioni che un sistema moderno di soccorso e protezione civile implica.
Non a caso tutti gli attestati di stima nei confronti dei VV.F. sono sempre stati conseguenti alla professionalità dimostrata nelle operazioni di soccorso in tutte le sue articolazioni.
 
In questo momento di estrema delicatezza per i VV.F. dovrebbe far riflettere questa situazione che si è determinata conseguentemente al fatto che, con discutibile costanza, ci si è voluti confondere – seppur contrattualmente – con altri corpi, con l’auspicio che da ciò se ne potessero ricavare solo gli “onori” (soldi peraltro mai visti) senza pensare al rischio di doversi far carico anche degli “oneri” (quelli si che già si vedono).
 
Solo per mero esempio non và dimenticato che l’ultimo biennio economico del contratto 2006/2007 è stato rinnovato con il modello pubblicistico, proprio quello delle categorie alle quali si vorrebbe assomigliare, senza vedere assegnate ai pompieri quelle centinaia di euro tanto decantate.
 
Tutto ciò per ribadire, se fosse necessario, che la C.G.I.L VV.F. ha assolutamente chiaro quale debba essere nel Paese il ruolo dei Pompieri all’interno del dispositivo di soccorso ed è anche convinta che all’interno di tale ruolo si debbano trovare le risposte alle aspettative di chi svolge un lavoro indispensabile per i cittadini, a partire da un salario adeguato al rischio del pompiere, che non va e non può essere confuso con altri.
 
L’auspicio che il Sindacato possa di nuovo fare unitariamente rivendicazioni solo nell’interesse dei pompieri (dai concorsi allo stipendio) è una nostra convinzione senza andare a cercare somiglianze con chiunque svolge una lavoro diverso dal nostro.

Il Comitato degli Iscritti FPCGIL VVF

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