VVF – Patto per il soccorso: è ripresa la discussione tra le Parti

18 Luglio 2011


Logo dei Vigili del Fuoco

Patto per il soccorso: è ripresa la discussione tra le Parti

29.01.2008 – Ieri si è tenuta, in sede di Amministrazione, una riunione tecnica, con lo scopo di concordare un testo del “Patto per il soccorso” sul quale affrontare la discussione congiunta con i rappresentanti del Ministero della Funzione Pubblica e dell’Economia, per la successiva sottoscrizione dell’accordo.
 
Come noto, la Finanziaria 2008 ha messo a disposizione dei contraenti 10 milioni di Euro, che al netto delle quote contributive a carico dell’Amministrazione si riducono a 7 milioni, sui quali, poi, si dovranno operare le ritenute previdenziali ed erariali a carico di ciascun lavoratore beneficiato: questo chiarimento era dovuto tanto per dare un’idea di quanto potrà arrivare in tasca di ciascun lavoratore.
 
Con una tale penuria è evidente che sarà arduo dare risposte alla valorizzazione professionale degli operatori, seppure nel patto vengono elencate una serie di priorità che, però, finiranno solo per essere, bene che vada, un impegno politico di intenti ideali, ma non sostanziali, per lo meno fino alla prossima finanziaria: infatti, sarà praticamente impossibile raddoppiare l’indennità di turno (solo per questa servirebbero 19 milioni di euro), sarà complicato trovare le risorse per incentivare la formazione, per ripristinare l’indennità di trasferta, per affrontare i costi della copertura assicurativa INAIL per gli infortuni sul lavoro e per il patrocinio legale; non solo: a nostro avviso sarà difficile ipotizzare un risultato economicamente accettabile anche per l’eventuale istituzione della reperibilità – ferma restando una discussione ben più serrata e dettagliata sui contenuti di tale istituto – sulla quale l’Amministrazione sembra fare grande affidamento per realizzare un miglioramento concreto del servizio.

La finanziaria, pur contenendo qualche timido segnale positivo, ha sostanzialmente deluso le aspettative sul fronte della stabilizzazione del precariato, su mezzi di servizio e attrezzature, sul ripianamento del bilancio e sullo straordinario, così come non è stato possibile escludere i Vigili del Fuoco dalla scure dei tagli del 50% all’ONA: malgrado tutto questo continui ad essere oggetto del patto politico è evidente che, al momento, l’unica motivazione per una condivisione è quella di portare a casa e distribuire al più presto possibile i 10 milioni di Euro disponibili.
 
Da parte nostra abbiamo sostenuto che le risorse debbono consolidarsi attraverso una fase negoziale, poiché il “patto” è un momento di ulteriore applicazione del rinnovo contrattuale che coinvolge, oltre al Ministero dell’Interno, quello della Funzione Pubblica e dell’Economia, attraverso il quale, quindi, si contrattano le modalità degli istituti da finanziare, a partire dagli aggiustamenti degli stipendi tabellari del biennio economico 2006-2007.
 
Alleghiamo di seguito, dopo quella consegnataci nell’ultima riunione del novembre scorso, l’ultima bozza del “Patto” propostoci dall’Amministrazione, sul quale sono state inserite le osservazioni della FPCGIL VVF.

Franco MORETTI

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto