VVF – Perugia – i pompieri lo sciopero e la Perugina

18 Luglio 2011


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Perugia – i pompieri lo sciopero e la Perugina

01.12.2008 – Abbiamo ricevuto e di seguito volentieri pubblichiamo, le riflessioni sullo sciopero generale e sulla attuale situazione economica del paese,  inviate dal Coordinatore provinciale di Perugia


 

Oggetto: i pompieri, lo sciopero e la Perugina.

 

La crisi economica che è arrivata ad affliggere anche il nostro Paese è ormai palese a molti, in tutta la sua gravità.  
Le misure messe in campo dal Governo appaiono un brodino caldo di fronte all’ampiezza del fenomeno, quello che invece è stato incisivo, è l’indebolimento messo in atto dalla compagine governativa ai danni dell’apparato pubblico.
La sostanziale riduzione degli organici in ogni articolazione della macchina pubblica, determinata dalla rinuncia a voler ricoprire i posti lasciati liberi dai pensionamenti e la cessazione di molti rapporti di lavoro precario, produrrà un generale abbassamento della quantità e qualità dei servizi pubblici offerti al cittadino.
Considerando questa situazione dalla nostra posizione di Vigili del fuoco, assistiamo ad un costante calo di risorse per le assunzioni di personale, per l’acquisto e manutenzione di materiali ed autoveicoli, per il mantenimento dei livelli professionali raggiunti, ed inoltre, ad una moltiplicazione dei carichi di lavoro con la richiesta di straordinari anche per erogare il servizio di soccorso ordinario.
A tutto ciò dobbiamo aggiungere la condizione del nostro stipendio, inevitabilmente eroso dall’inflazione ( quella reale ), il cui potere d’acquisto, è stato purtroppo nell’ultimo rinnovo contrattuale, diminuito ulteriormente.
L’accordo che la CGIL ha rifiutato di firmare e che comunque il Governo e le altre OO.SS. hanno inteso convalidare, prevede per il rinnovo del CCNL 2008/09 un aumento lordo di circa 70 euro!
Ricordiamo che nei due bienni precedenti si ottenne con una inflazione che era la metà di quella attuale, aumenti medi di 105 euro lordi.
Il quadro complessivo è dunque particolarmente critico e questo impone uno sforzo unitario che vada nella direzione di un generale miglioramento delle condizioni di vita di tutti cittadini, perché si è visto bene oggi come la realtà dei singoli comparti sia legata indissolubilmente a quella di tutti gli altri che concorrono a creare il sistema economico del Paese.
Se i posti per i bambini negli asili nido o la possibilità di assistenza sanitaria diminuiscono nell’apparato pubblico (che è “gratuito” perché già pagato con il prelievo fiscale ) questo rappresenta un danno anche per un Vigile del fuoco che ha bambini e che deve curarsi, visto che, sarà costretto a rivolgersi a strutture private con costi di gran lunga superiori.
E’ per questo che il prossimo 12 dicembre la CGIL ha indetto uno sciopero generale di tutte le categorie dei lavoratori, anche dei Vigili del fuoco, che unitamente, sono chiamati a difendere oggi il diritto a “mantenere” il tenore di vita delle loro famiglie a livelli accettabili.
E’ durante una delle precedenti manifestazioni di protesta organizzata a Perugia dalla CGIL per i tagli imposti dal governo al Pubblico Impiego a cui hanno partecipato anche rappresentanti del settore privato locali, che è nata l’idea di trovare una forma di risparmio economico in uno dei settori fondamentali della vita umana come lo è quello dell’alimentazione.
La CGIL Vigili del fuoco è quindi entrata in contatto con i nostri colleghi CGIL della industria dolciaria della Perugina, facente parte della multinazionale Nestlè, con l’obiettivo di intavolare una trattativa che portasse ad una qualche convenzione con il loro settore.
 Dopo un proficuo confronto con il Presidente del Circolo Dipendenti, Sig. Mariangeloni, che si è dimostrato estremamente cortese e disponibile, siamo riusciti a raggiungere il risultato che ci eravamo prefissati.
Siamo quindi lieti oggi di annunciare che i Vigili del fuoco, di ogni parte d’Italia, senza distinzione alcuna, possono da oggi usufruire di una particolare trattamento economico di favore, nell’acquisto di generi alimentari effettuati all’interno dei locali commerciali del Circolo Dipendenti Perugina, situato in località San Sisto di Perugia.
Questo è un risultato che accogliamo con grande piacere considerato il rapporto qualità/prezzo di cui si può beneficiare acquistando i prodotti in vendita ( è praticato uno sconto sui prodotti del gruppo Nestlè che oscilla tra il 10 e il 40 % rispetto al prezzo “comune”) e del fatto che tale opportunità venga resa disponibile a tutti, a prescindere dall’appartenenza o meno ad un preciso sindacato.
Il principio che il progresso economico-sociale non si possa definire tale se non è esteso a tutti, è fondamento dell’attività della CGIL, da sempre impegnata nella difesa dei diritti e delle tutele di tutti i lavoratori nel rispetto delle regole generali, evitando quindi quelle forme di corporativismo tanto care ad altre organizzazioni. 
Dando a tutti appuntamento al prossimo 12 dicembre per lo sciopero generale, vi invio i miei più cordiali saluti.
 
In allegato si forniscono tutte le informazioni relative alla convenzione sopraccitata

 

Il Coordinatore Provinciale
FPCGIL VV.F. di Perugia
Mauro BALLARIN

 
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