VVF – Prato – Malgrado il successo dello sciopero permangono, anzi, aumentano i problemi con il Dirigente

18 Luglio 2011


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Prato – Malgrado il successo dello sciopero permagono, anzi, aumentano i problemi con il Dirigente

18.10.2007 – Pubblichiamo di seguito gli ultimi sviluppi della nota vertenza, non senza un breve commento.
 
La condizione di incompatibilità ambientale tra il Comandante e la stragrande maggioranza del personale sta provocando danni che rischiano di diventare irreparabili, dei quali, a scanso di equivoci, in mancanza di interventi risolutivi l’Amministrazione Centrale diverrebbe corresponsabile. (AF) 


 

Nota inviata, da CGIL CISL RDB VVF, al vertice amministrativo e tecnico del Corpo dopo lo sciopero del 12 u.s.:
 
Egregi,
le scriventi OO.SS. vi rappresentano con forte stupore ed incredulità il comportamento del Dirigente ing. Pietro Salvadori nello sciopero in oggetto.
 
In primo luogo non ha preventivamente comunicato alla collettività, come previsto dalla normativa vigente, che vi sarebbe stato uno sciopero.
 
Tutti sono chiamati a rispettare le regole sugli scioperi nei servizi pubblici, non solo i lavoratori.
 
Ancor più sorprendenti perché facilmente verificabili sono i dati dell’adesione di cui all’oggetto, che il Dirigente ha reso noto con apposito comunicato stampa ben sei giorni dopo lo svolgimento.
 
In questo comunicato stampa lo stesso asserisce una partecipazione allo sciopero non corrispondente ai fatti.
 
Ha omesso il conteggio di una parte del personale, conteggia come non scioperante personale distaccato altrove o libero dal servizio e quindi non rispettando le modalità di calcolo stabilite dall’Amministrazione.
 
Si maschera quindi alla collettività, e forse non solo a questa, la reale portata dell’adesione allo sciopero con dati falsati in modo maldestro.
 
Oltre a tutto ciò, registriamo nuove pressioni al personale per ridurre gli spazi di azione del sindacato.
 
Facciamo appello alle istituzioni in indirizzo affinché simili episodi non si abbiano più a ripetere.

 

A. Milani (CGIL) – M. Cardelli (CISL) – M. Rossi (RDB)


 

Purtroppo, come su accennato, la situazione di grave tensione determinata dal Dirigente sta avendo riflessi anche sul servizio operativo alla cittadinanza.
 
Di seguito il comunicato di CGIL CISL RDB VVF relativo al protocollo 115/118: 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Protocollo 115/118 Progetto D.A.E.: le scriventi OO.SS. non possono fare a meno di rappresentare lo sconcerto e stupore per l’ennesima situazione venutasi a creare al Comando VV.F. di Prato; ricordiamo che siamo stati il Comando che per primo in Italia ha sottoscritto un protocollo 115/118, progetto preso successivamente a riferimento su scala nazionale dal nostro Dipartimento.

Il completamento di questo progetto si sarebbe dovuto concludere con la corretta e certificata formazione del personale nelle pratiche paramediche e nell’uso del D.A.E. “defibrillatore automatico”.
 
Ad oggi non ci spieghiamo perché il Comandante Provinciale Ing. Pietro Salvadori non accetti di concludere con la A.S.L. n°4 di Prato la pratica di presa in consegna in comodato gratuito dello strumento, tra l’altro già consegnato al Comando ancor prima del periodo estivo e già in uso in altri enti.
 
Siamo a constatare, rammaricati, che gli sforzi che il personale ha profuso per la nascita e lo sviluppo di tale protocollo, impegnando anche il proprio tempo libero, siano stati resi inutili; si rappresentano i nostri forti dubbi sulle intenzioni del Dirigente nel dare seguito all’argomento in oggetto affossando di fatto una sinergia tra i due enti deputati al soccorso con gravi e preoccupanti ricadute sul servizio stesso.

 
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