VVF – Proposta Fondo Unico per le Emergenze.

18 Luglio 2011

Proposta Fondo Unico per le Emergenze.

 
COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA
 

 
Roma, 23 Novembre 2010 
 
Al Presidente della Repubblica
Giorgio NAPOLITANO
 
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Silvio BERLUSCONI 
 
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. Giulio TREMONTI 
 
Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Sen. Maurizio SACCONI
 
 Al Ministro dell’Interno
On.le Roberto MARONI
 
Al Sottosegretario all’Interno
Sen. Francesco Nitto PALMA
 
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo TRONCA
 
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Alfio PINI

 

 
Egregi,
continua ad allungarsi la lista delle occasioni in cui esponenti del Governo e le massime autorità dello Stato, oltre a precisi riconoscimenti, esprimono parole di grande apprezzamento per il grande e rischioso lavoro svolto dai Vigili del fuoco, a volte “al limite della praticabilità umana” , in contesti di estremo pericolo per la messa in sicurezza delle zone colpite da calamità. 
 
Purtroppo, e questo lo evidenziamo con rammarico, continua ad allungarsi anche la lista delle prestazioni effettuate in calamità dal personale dei Vigili del fuoco, negli ultimi due anni, senza che alle stesse sia seguito il dovuto compenso per le prestazioni svolte. 
 
Le attuali procedure, infatti, consentono solo di stanziare delle risorse economiche che sono messe a disposizione dei nominati Commissari Straordinari per le Emergenze anche per il pagamento delle prestazioni rese dal personale dei Vigili del fuoco, ma che puntualmente, i Commissari stessi pongono sul fondo di una scala di priorità, al punto da mettere in discussione, per esiguità delle risorse, i pagamenti delle indennità e quindi del lavoro svolto dal personale dei Vigili del fuoco nelle varie calamità che si sono susseguite.
 
Sicuramente necessita rivisitare questo sistema procedurale assurdo, che non consente di retribuire in tempi congrui il lavoro svolto con dedizione e tanta professionalità dai lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco
 
I lavoratori per altro sono dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed è al Ministero dell’Interno che compete quindi il pagamento del lavoro al quale sono stati comandati. I ritardi nei versamenti, da parte di terzi, delle risorse economiche al Ministero dell’Interno non possono riversarsi puntualmente, come oggi accade, sempre sui lavoratori, anche se questa è, chiaramente, la cosa più semplice.
 
Purtroppo, anche finalizzando in maniera dettagliata le risorse nelle Ordinanze, con le attuali procedure non è possibile velocizzare più di tanto la corresponsione delle indennità al personale.
 
Proprio per tale motivo chiediamo di istituire, per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, un congruo Fondo Unico per le Emergenze, per far fronte ai puntuali pagamenti del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco che, ricordiamo, è sempre in emergenza.
 
Tale fondo potrebbe essere alimentato una tantum (in quanto deve solo anticipare i pagamenti) con parte delle risorse economiche del FUG o altri finanziamenti che il ministro dell’Economia preveda allo scopo.
 
In attesa di ricevere le dovute rassicurazioni nel merito di una questione, come quella dei pagamenti delle prestazioni effettuate dal personale, che inizia a diventare difficile da gestire si porgono cordiali saluti.

 

F.P. CGIL NAZIONALE VVF          FED. NAZ. SICUREZZA CISL            UIL NAZ. VVF
     M. D’Ambrogio                          Pompeo Mannone              Alessandro Lupo

 

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