VVF – Rassegna Stampa: Calderoli manda al rogo 375 mila “norme inutili”

18 Luglio 2011


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Rassegna Stampa: Calderoli manda al rogo 375 mila "norme inutili"

25.03.2010 – Riportiamo, di seguito, gli articoli riguardanti il rogo delle “norme inutili” da parte del Ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli. Alleghiamo, inoltre, l’articolo apparso sul quotidiano il Corriere della Sera in data 25/03/2010.


GOVERNO. CGIL-VIGILI FUOCO PROTESTANO: DA CALDEROLI PROPAGANDA
“SE VUOLE ELIMINATE UNA LEGGE PENSI A RIFORMA LAVORO POMPIERI”

(DIRE) Roma, 24 mar. – “Questa mattina, presso la Scuola formazione di base dei vigili del fuoco di Roma, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli ha acceso un falò con gli atti normativi che non fanno più parte dell’ordinamento italiano. Che il governo sfrutti ogni occasione per fare pessima propaganda non è certo una novita’”. E’ quanto dicono in una nota congiunta Antonio Crispi, segretario nazionale Fp Cgil e Michele D’Ambrogio, coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf.
“Tuttavia- aggiungono- visto che si è svolto in casa dei vigili del fuoco, intendiamo esprimere tutta la nostra contrarietà, a maggior ragione poichè semmai dovessimo indicare una legge da eliminare, penseremmo senza alcun dubbio alla legge
di riforma del rapporto di lavoro dei pompieri, la cui totale inefficacia è dimostrata da un modello organizzativo del Corpo che penalizza il servizio reso ai cittadini e al Paese, ma anche dalle condizioni professionali ed economiche degli operatori,
malgrado la forte esposizione al rischio ed al disagio lavorativo, sempre più al limite della dignità. Basti pensare alla vacanza contrattuale di oltre due anni”.
I due sindacalisti continuano: “Non solo, elimineremmo anche tutti quei provvedimenti che, giusto per citarne qualcuno, quando non sono ‘ad personam’ perché servono a risolvere i problemi giudiziari del presidente del Consiglio e di qualche suo collaboratore, di sicuro penalizzano fortemente il mondo del lavoro pubblico e privato, a partire dalla controriforma Brunetta e dalla legge 30, dal recente Ddl 1167-b che incide particolarmente sull’art.18, piuttosto che i diritti e le tutele
dei migranti”. Al ministro Calderoli e al governo di cui fa parte, concludono, “chiediamo di concretizzare politiche che aiutino a superare la crisi. Rilancino e sostengano l’occupazione, rendano il fisco più equo e giusto, rigettino ogni forma di razzismo garantendo anche ai migranti diritti e tutele”.

(Mar/ Dire)


 

RIFORME: CGIL VIGILI FUOCO, DA CALDEROLI PESSIMA PROPAGANDA MINISTRO BRUCI PIUTTOSTO LEGGE RIFORMA RAPPORTO LAVORO POMPIERI

(ANSA) – ROMA, 24 MAR – Quella del ministro Calderoli e del governo é ”pessima propaganda”. Così il segretario della Cgil Vigili del Fuoco e quello della Cgil Funzione Pubblica Michele D’Ambrogio e Antonio Crispi commentano il rogo delle legge abrogate dal governo, acceso dal ministro leghista nella caserma dei vigili del fuoco a Capannelle.
”Piuttosto che fare pessima propaganda – proseguono – si sarebbe potuta eliminare senza alcun dubbio la legge di riforma
del rapporto di lavoro dei pompieri, la cui totale inefficacia è dimostrata da un modello organizzativo del Corpo che penalizza il servizio reso ai cittadini ed al paese, ma anche dalle condizioni professionali ed economiche degli operatori”.
A Calderoli e al Governo, la Cgil chiede dunque di ”concretizzare politiche che aiutino a superare la crisi, rilanciare l’occupazione rendere il fisco più equo e giusto, rigettare ogni forma di razzismo garantendo anche ai migranti diritti e tutele”. E, anche, ”di far seguire fatti alle tante parole di apprezzamento che accompagnano l’operato dei Vigili del Fuoco, potenziando gli organici, rinnovando mezzi ed attrezzature, finanziando il rinnovo contrattuale con risorse tali da poter valorizzare professionalmente ed economicamente tutto il personale”.
 


 
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