VVF – Reggio Emilia – Lettera aperta

18 Luglio 2011


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Reggio Emilia – Lettera aperta

FP CGIL
Vigili del Fuoco Reggio Emilia

 

Alla CGIL VVF
Nazionale

Reggio Emilia 13/05/09
Prot.08/09

 

LETTERA APERTA
A tutti i lavoratori a quei sindacalisti che la condividono e a chi prende decisioni

E’ cosa ormai nota che i pompieri abbiano la memoria corta, che si facciano accalappiare con facilità da chi strilla più forte e da chi promette la luna. E’ cosa ormai nota che nella disperata ricerca di migliorare, non si scelga la strada della valorizzazione della nostra figura, ma si cerchino continuamente e disperatamente somiglianze familiarità apparentamenti.
 
Tutti a parole ci diciamo insoddisfatti, incazzati, disillusi…. ma poi quando si tratta di far sentire la nostra voce ci sciogliamo come neve al sole ferragostano.

La vicenda dell’ultimo concorso per il passaggio a CS riserva 40% se fossero vere le voci circolate (per altro provenienti da fonti attendibili), non potrebbero che aumentare quanto meno le perplessità.

Parte del personale dovrà ripetere la prova in quanto una domanda era sbagliata a tra le risposte nessuna era quella esatta, ma se questo era non bastava abbassare a tutti il punteggio di una risposta? Pare poi, che in una giornata una domanda avesse due risposte esatte ed in quel caso sarebbero state considerate valide entrambe con ovvio vantaggio. Per non parlare dell’anomalia circolata di poli didattici che vantano punte di eccellenza. Ora certamente noi non possiamo vantare l’assoluta fondatezza di queste voci, ma se così fosse il ripetere per alcuni questa prova non potrebbe soddisfare alcuna condizione di imparzialità ed inficerebbe in ogni caso la regolarità della prova. E’ nota la contrarietà della CGIL al 217 per cui nessuno può imputare a noi questo disastro, vorremmo poi sapere in che modo il 217 ha accelerato i progressi di “carriera”, vorremmo sapere questo nuovo metodo che doveva introdurre criteri di merito dove li ha introdotti? Visto che anche in questo introduce elementi di disparità tra i lavoratori. Vorremmo poi sapere dal capo Dipartimento o dal Sottosegretario se sia loro ferma intenzione cambiare le attuali regole che non ci soddisfano e sono peggiorative rispetto al passato.

Egregi signori politici, ci avete lodati per l’Abruzzo ci avete lodati per le ultime tragiche vicende che hanno colpito il paese, ma appena si è presentata l’occasione di dare un segno tangibile anche voi vi siete squagliati.

Le OO.SS che hanno il peso di prendere decisioni spesso si trovano costrette a dover scegliere il male minore nell’interesse comune; su questo argomento vi chiedo di assumere non una decisione nell’interesse di far continuare la procedura, ma vi chiedo di bloccare questo scempio e di chiedere una modifica urgente.

Abbiamo vissuto decenni fa la battaglia per non fare i facenti funzioni, ora per legge lo hanno reintrodotto. Invito tutti ad un sussulto di orgoglio e a cominciare un percorso diverso, non ci svendiamo per 4 patate, in questo momento ci sono le condizioni per porre nuove basi non lasciamole cadere.

         Per la FP CGIL VVF
                 Luca Incerti

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