VVF – Rinnovo CCNL 2006-2009: 1° incontro tecnico

18 Luglio 2011


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Rinnovo CCNL 2006-2009: 1° incontro tecnico

20.06.2007 – In data odierna, presso Palazzo Vidoni, si è tenuta la prima riunione tecnica nel corso della quale la delegazione di Parte Pubblica ha fornito alle OO.SS. le cifre relative alle risorse disponibili per la chiusura del biennio economico 2006-2007 per il personale direttivo e dirigente e per tutto il resto del personale, che hanno sostanzialmente confermato quanto anticipato nella precedente riunione del 13 giugno u.s dal Sottosegretario Gian Piero Scanu, relativamente alla validità, anche per i Vigili del Fuoco, degli accordi sottoscritti il 6 aprile e il 29 maggio uu.ss..tra OO.SS. e Governo.

La puntuale, quanto preziosa illustrazione fornita dallo staff tecnico della Parte Pubblica ha chiarito che, per quanto riguarda il personale non direttivo e non dirigente, la media pro-capite lorda di aumento contrattuale, derivante dalla massa salariale calcolata al 31 dicembre 2005, è di 111,89 euro medi a regime.

Come noto, la totale copertura finanziaria avverrà con la finanziaria del 2008, ma in virtù dell’accordo del 29 maggio la cifra sarà disponibile per intero, una volta firmato il contratto, ma facendo partire gli arretrati da febbraio 2007.

La delegazione FPCGIL VVF ha espresso la propria insoddisfazione, sia per l’offerta di cui sopra, da ritenere sottostimata anche rispetto ai precedenti contratti chiusi all’ARAN, sia perché, comunque, è imprescindibile lo stanziamento di risorse aggiuntive con le quali valorizzare, in particolare, la maggiore esposizione al rischio ed al disagio lavorativo del settore operativo VVF.
 
Insomma, allo stato attuale, la tanto decantata riforma, oltre ad avere effetti negativi sulle condizioni di lavoro e del servizio, sembra stia determinando anche un arretramento rispetto ai passati contratti del modello privatistico.

Per quanto riguarda la parte normativa, la Controparte ha manifestato l’orientamento di procedere rapidamente: nulla da obiettare, a condizione che vengano confermati i contenuti dei contratti precedenti, semmai migliorandoli, indipendentemente dagli eventuali costi.
 
Non solo, attraverso gli impegni assunti con il memorandum sul lavoro pubblico, bisogna superare i vincoli posti dalla legge 252 e dal D.L.ivo 217, ridiscutere il modello organizzativo del Corpo e la sua missione istituzionale, potenziare le dotazioni organiche, stabilizzare il precariato VVF e adeguare le risorse in bilancio.
 
A fronte di tutte le osservazioni suaccennate, la Parte Pubblica – specificando di essere solo un organo tecnico (esattamente come lo era l’ARAN), non ha potuto assumere impegni, se non quello di riferire all’autorità politica.

Nella prossima riunione che si terrà, presumibilmente, settimana prossima, potremo avere, “forse”, un quadro un poco più chiaro.

 

Adriano Forgione – Franco Moretti

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