VVF – Riunione 21 febbraio 2011: relazione informativa.

 
21.02.2011 – Nella giornata odierna, come da precedente comunicazione, l’amministrazione ci ha informati sul programma delle assunzioni che saranno effettuate nel 2011, sulle modifiche effettuate dalla legge 183/2010 ai criteri per la concessione dei benefici previsti dalla legge 104/92 e sulle modalità di effettuazione delle visite fiscali in caso di malattia. 

Relativamente al programma delle assunzioni di personale, in particolare, ci ha informato che:
 

In sostanza, nulla di nuovo, se non fosse per l’avvenuta asseverazione da parte del Ministero della Funzione Pubblica all’assunzione del personale relativo al turn-over 2010.
 
Quindi, si attende ora l’asseverazione da parte dell’IGOP delle 171 unità V.P., oltre alle 87 unità amministrative come sopra specificate, al fine di poter assumere entro la fine di marzo gli 814 vincitori del concorso pubblico appena espletato e le ulteriori 7 unità V.P. che hanno vinto il ricorso relativamente al concorso per l’isola di Lipari e che attendono quindi di essere assunte. Il corso di formazione iniziale per tali unità V.P. potrebbe partire il 4 di aprile p.v., mentre per le 743 unità restanti del turn-over 2010 il corso di formazione iniziale partirà a fine 2011.
 
Relativamente alle procedure di mobilità in atto, l’amministrazione ci ha poi informati che intorno a metà marzo procederà ad assegnare alle sedi il personale del 67°, 68° e 69° corso, mentre l’assegnazione del restante personale operativo anziano ed amministrativo avverrà a distanza di una settimana e probabilmente nella settimana dal 21 al 26 marzo.
 
Circa i benefici previsti dalla legge 104/1992, modificati dall’art. 24 della legge 183/2010 (Collegato Lavoro) che contiene nuove disposizioni sui permessi lavorativi a favore dei dipendenti che assistono familiari con handicap grave, l’Amministrazione ci ha informato che a breve saranno diramate nuove disposizioni ai Comandi tendenti a verificare la sussistenza dei nuovi requisiti previsti dalla legge. In particolare, in base al nuovo dettato normativo, hanno ora diritto ai permessi lavorativi i parenti e gli affini entro il secondo grado (figli, nonni, suoceri, cognati ecc.) oltre al coniuge e solo in particolari condizioni le agevolazioni possono essere estese ai parenti e affini di terzo grado della persone con disabilità da assistere.
 
Queste “eccezioni” sono fissate dall’articolo 24 della citata Legge 183 ( i genitori o il coniuge della persona in situazione di disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti ). Inoltre, il legislatore ha abrogato i requisiti della continuità e dell’esclusività quali presupposti necessari ai fini del godimento dei permessi in argomento da parte dei beneficiari.
 
Pertanto oltre al requisito della convivenza, già eliminato dall’art. 20 della legge 53/2000, anche la “continuità” e l’ “esclusività” dell’assistenza, non sono più elementi essenziali ai fini del godimento dei permessi di cui all’art. 33 della legge 104/92. L’abrogazione di questi due requisiti, riapre la possibilità per moltissimi lavoratori di ripresentare domanda nel caso in cui, precedentemente, ad esempio, fosse stata rigettata per assenza di continuità (distanza notevole dall’abitazione del familiare da assistere). Vi è però una novità restrittiva che riguarda il Referente unico per l’assistenza.
 
 Al riguardo, la Legge 183/2010 ha sottolineato come non possano essere concessi i permessi mensili ex Legge 104/1992, a più di un lavoratore dipendente per l’assistenza alla stessa persona con disabilità grave. Già in precedenza era chiaro che il limite di tre giorni mensili era riferito a ciascuna persona disabile.
 
Questo è stato interpretato come un divieto all’alternatività fra più beneficiari, a meno che essi non siano i genitori di figli con grave disabilità. In effetti il nuovo articolo 33, comma 3 della Legge 104/92 prevede in favore dei genitori, anche adottivi, di figli con disabilità grave, la possibilità di fruire dei permessi in argomento alternativamente, sempre nel limite dei tre giorni per persona disabile, condizione esclusa per i parenti e gli affini.
 
Ci è stata poi fornita una informativa relativa all’orario delle visite fiscali in caso di malattia. A riguardo l’amministrazione ha ammesso quando noi da tempo sosteniamo e cioè che le fasce di reperibilità del Decreto Brunetta (DM 18 dicembre 2009) non si applicano ai Vigili del Fuoco, ai quali, invece, continuano ad applicarsi le fasce di reperibilità previste dal Contratto di Lavoro (art. 15 del DPR 7 maggio 2008 per il personale non direttivo e non dirigente e art. 4 DPR 7 maggio 2008 per il personale direttivo e dirigente) e cioè dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00. A riguardo è stata diramata una specifica circolare che fornisce ai Comandi tali chiarimenti.
 
L’ultima informativa riguardava la convenzione con l’Unicef ormai scaduta che sarà rinnovata ma non prevederà più l’apposizione dello stemma dell’Unicef sulla divisa.
 
Da parte nostra abbiamo chiesto che, relativamente alle assunzioni del personale amministrativo, si proceda, ad una diversa ripartizione delle qualifiche in modo da meglio rispondere alle esigenze dei Comandi Provinciali. Abbiamo anche sostenuto che è giunto il momento ormai atteso da tempo di procedere alle riqualificazioni interne del personale che gode di benefici di vittime del dovere. In accordo alla richiesta scritta già inoltrata nei giorni scorsi, abbiamo pure sollecitato un’accelerazione delle procedure concorsuali a C.S. 40% 2008, al fine di anticipare, per quanto possibile, la mobilità del personale Capo squadra anziano.