VVF – Roma SFB – Li chiamano Invisibili, Clochard oppure Barboni – Comunicato ai lavoratori

18 Luglio 2011


Logo dei Vigili del Fuoco

Roma SFB – Li chiamano Invisibili, Clochard oppure Barboni – Comunicato ai lavoratori

Li chiamano Invisibili, Clochard oppure Barboni

 

Lavoratrici/ori,
oggi è un giorno di letizia per lo Priore e Li frati tutti ovvero si festeggiano i 70 anni della nascita del C.N.VV.F. e tutti ne sono fieri. Il Presidente, il Ministro, il Capo Dipartimento, l’Ispettore Generale Capo fino ad arrivare a persone femminili in prima fila che vestono la divisa e i gradi da Capo Squadra a Capo Reparto Esperto tutte vestite di punto con gli Elmi Rossi! Ottimo! E pensare che ci sono Vigili che dopo 20 anni di servizio non riescono a passare Capo Squadra perché non sono fortunati con le schedine!

Ma a parte la facciata di cattivo gusto propinata, non fosse solo che poco c’era da festeggiare visto il trattamento che il Governo ci ha riservato, abbiamo potuto notare che esistono all’interno della D.C.F. lavoratori professionisti che dedicano anima e corpo alla formazione che è parte integrante delle capacità dei futuri Vigili del Fuoco. Ma ci sono anche altri…

Ci sono individui che stupidamente affermano che chi lavora alla D.C.F. è un lavativo oltre a essere un “non operativo”. Questi però forse non sanno che avere la SCUOLA dei Vigili del Fuoco è una necessità del Dipartimento dei VV.F. e non uno “sfuggire” all’operatività del singolo lavoratore. Inoltre, vorremmo ricordare che sono molte le segnalazioni di alcuni
colleghi del tipo “dagli un’occhiatina in più a mio figlio” in occasione di corsi e concorsi; ebbene a questi, diciamo la nostra professionalità ci impone di adottare un comportamento uguale per tutti. Ma ci sono anche altri…

Il Direttore Centrale della Formazione con la partecipazione del suo diretto e più vicino collaboratore nella figura del Dirigente della S.F.B. e l’Area F.M.P. al momento orfana del suo Dirigente, ha potuto far fare alla sua Direzione un’ottima figura, ma… non s’è accorto che aveva delle pecorelle smarrite tenute in disparte. Eppure non erano nere ma vestite di rosso.

 

Ma chi sono questi altri…???

 

Questa O.S. che notoriamente da sempre vigila sulla tutela dei diritti di tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti ha ricevuto questa domanda: – Ma quelli con le ciabatte, costume e calzoncini rossi, ma chi sono? Come mai non sono stati messi in gioco con la manifestazione? Non sanno marciare? Hanno le vertigini? Oppure sono personale Civile dell’Amministrazione
dell’Interno? Eppure hanno una maglietta con su scritto ISTRUTTORE! Ma non è che niente, niente sono come i Capi Reparto delle prime file della manifestazione? Finti!

Ma questi altri sono gli Istruttori di Nuoto e Salvamento della SCUOLA dei Vigili del Fuoco e si occupano e preoccupano di insegnare ai loro allievi il Nuoto e il Salvamento, che oltretutto ribadiamo E’ PROVA D’AMMISSIONE per entrare nei Vigili del Fuoco.

Sono quelli che:

 
  • in 5 più 2 in missione permanente che stanno in un ufficio di 3×4 m., che d’estate arriva a 45° senza Aria Condizionata, con una finestrella a Vasistas. (Però i condizionatori sono stati montati negli spogliatoi del piano interrato per le squadre di calcio).
  • nonostante il nuoto sia prova di ammissione per entrare nei VV.F. non sono valutativi. Quindi se un allievo non si presenta all’addestramento è normale.
  • hanno dovuto fare doppie mansioni di Autista, Istruttore e Assistenza ai Concorsi.
  • quando sono in acqua devono sentirsi dire da altri non competenti in materia se devono o meno soccorrere un candidato al concorso che rischia di annegare.
  • competenti e sempre presenti nel loro ambiente, che non sono stati interpellati nei lavori della ristrutturazione della Piscina della F.M.P, infatti 8.000.000 di Euro spesi per ristrutturarla, senza impianto di condizionamento, con una corsia inutilizzabile a causa dell’insufficiente spazio tra la superficie dell’acqua e il basamento del trampolino elastico da 1 metro.
  • vedono un campo di calcio perfetto ma non possono usare l’impianto della piscina per il mantenimento delle attitudini di Assistente Bagnanti contravvenendo all’art. 43 del C.P., perché collaudato ma non troppo, quindi idoneo solo al Corso Istruttori Sommozzatori e ai Concorsi Pubblici.
 

Questa O.S. rivendica il ruolo di tutto rilievo dei lavoratori del Settore Nuoto e Salvamento dell’Area per la Formazione Motoria Professionale, e che a loro debbano essere porte le scuse dell’Amministrazione per questa (speriamo) involontaria disattenzione. E che mai più nel futuro questi lavoratori debbano essere tenuti nell’ombra. Perché essi sono esperti del settore e abituati a confrontarsi con i grandi numeri di utenza con risultati lodevoli.

Siamo certi che l’amministrazione, quando inizierà il prossimo corso a Vigile Permanete chiamerà a disposizione il personale del Settore Nuoto e questo senza indugi e come consuetudine si renderà disponibile.

Roma 30 Settembre 2009

 

Per il Coordinamento della DCF
Alessandro del Monte

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