VVF – Sintesi del 2° incontro delle OO.SS. con il Ministro dell’Interno

18 Luglio 2011


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Sintesi del 2° incontro delle OO.SS. con il Ministro dell'Interno

31.07.2008 – Ieri si è tenuto il previsto incontro con il ministro dell’Interno, On.le Roberto Maroni, nell’ambito del quale, dopo le comunicazioni del Sindacato RDB, assente nella precedente riunione, hanno preso la parola le OO.SS. rappresentative dell’Area Dirigenti/Direttivi. 

La delegazione CGIL – A.Forgione, E. Occhiuzzi, F. Moretti, U. Bonessio, M. D’Ambrogio, R. Lupica – riprendendo i temi trattati nella riunione del 18 luglio u.s., ha evidenziato, in prima istanza, la necessità di procedere ad una revisione straordinaria del D.L.ivo 217/05, attuativo della L.252/04, poiché ha prodotto e sta producendo solo danni: finalmente, a tre anni dalla sua emanazione, è stato ritenuto inadeguato e peggiorativo, pur se con diverse sfumature, da tutte le OO.SS., sia sul fronte organizzativo, sia su quello della valorizzazione economica e professionale di ogni ruolo e qualifica, dirigenti e direttivi compresi.

Sulla scorta di tale analisi è stata ribadita la necessità di procedere in tempi spediti alla riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche del CNVVF: le prime perché, vuoi per il numero eccessivo, vuoi per qualche duplicazione di troppo, vuoi per un sistema di rapporti con il territorio spesso esclusivamente “gerarchico”, tendono ad ingessare, ritardare e complicare ogni genere di attività del Corpo; le seconde, Direzioni Regionali e Comandi Provinciali, perché troppo spesso avulse dal contesto territoriale e dai bisogni dei cittadini e dalle Istituzioni che li rappresentano.

In tal senso, è stata sollecitata l’emanazione di idonei provvedimenti, su taluni dei quali – i Regolamenti di riordino delle Direzioni Regionali – la CGIL ha già espresso il richiesto parere.

E’ stata evidenziata la necessità di una riforma del sistema integrato del soccorso e di protezione civile, senza dicotomie istituzionali, duplicazioni e sovrapposizioni di competenze, confusione ed incertezza nei compiti, tale da stimolare ogni possibile sinergia tra lo Stato, gli Enti Locali, il volontariato; una riforma attraverso la quale i Pompieri devono assumere, non una primazia a prescindere, ma quel ruolo centrale e fondamentale che la L. 225/92 assegna loro, non solo durante le emergenze, ma anche nelle altre fasi sistemiche – previsione, prevenzione, pianificazione e ricostruzione – e, soprattutto, nei momenti decisionali.

Tutto ciò non può che trovare adeguata coerenza solo attraverso una maggiore autonomia e valorizzazione delle strutture periferiche, ovvero attraverso un ruolo più attivo e partecipato dei dirigenti e dei direttivi sul quale – con buona pace di coloro che pensano di affrontare il problema con approcci corporativi, quando non clientelari – misurare le capacità e la qualità del lavoro prodotto e strutturare sistemi di valutazione trasparenti ed oggettivi.

Altro elemento evidenziato dalla CGIL, importante quanto il soccorso, è stato la prevenzione incendi – anche per i riflessi della stessa sulla sicurezza e salute dei lavoratori e degli operatori VF – i cui continui tentativi di scippo si intrecciano con la difficoltà di fornire alle aziende ed ai cittadini un servizio tempestivo e qualitativo: lo scarso contributo del Corpo alla gran parte degli sportelli unici né è l’esempio eclatante.

Conclusi gli interventi delle OO.SS. presenti, il Ministro ha evidenziato grande interesse per gli argomenti posti ed ha sostanzialmente riconfermato l’impegno ad affrontare le problematiche del Corpo, già dal prossimo mese di settembre, in un quadro complessivo di riforme: da quella federalista, a quella fiscale; da quella del Ministero dell’Interno, a quella dei rapporti di quest’ultimo con le Autonomie Territoriali.

Per garantire maggiore protezione ai cittadini ed al territorio, anche secondo il Ministro, va ripreso il rapporto di sussidiarietà del Centro nei confronti della Periferia e debbono essere esaltate le competenze e le professionalità che vengono espresse da quest’ultima.

In conclusione, il Ministro ha ribadito la volontà di attivare un confronto continuo con le OO.SS. al fine di potenziare e rilanciare il ruolo del Corpo nel Paese, ed è un obiettivo sul raggiungimento del quale la CGIL riproporrà il proprio punto di vista con la convinzione e gli argomenti di sempre, confidando di trovare interlocutori più attenti e disponibili che nel passato.

 

Per la delegazione FPCGIL VVF
A.Forgione – E. Occhiuzzi

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