VVF – Terremoto Abruzzo: ipotesi di mobilità anticipata

18 Luglio 2011


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Terremoto Abruzzo: ipotesi di mobilità anticipata

Roma 08.04.2009 – Alla cortese attenzione:

Capo Dipartimento Dott. Paolo Francesco TRONCA
Capo Dipartimento Vicario Capo del CNVVF Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA 

E p.c.: Direttore Centrale Risorse Umane Dott.ssa Carmen SABELLI
          Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali Dott.ssa Iolanda ROLLI

Oggetto: evento sismico Abruzzo – Ipotesi di mobilità anticipata

Egregi,
com’è ormai conclamato, il terremoto che ha scosso l’Abruzzo ha provocato gravissime perdite in vite umane e gravi ed estesi danni alle strutture civili.
 
Si tratta di una condizione di estrema difficoltà per tutta la popolazione colpita dal tragico evento; lo è in misura pari, se non maggiore, per tutti quei colleghi Vigili del Fuoco abruzzesi che – oltre ad aver subito probabili danni affettivi e materiali – non possono essere presenti sui luoghi del disastro, poiché svolgono il proprio servizio lontano dai propri cari e dalla propria residenza.

Considerato che la dimensione e l’estensione del sisma comporterà ancora molto lavoro ed una lunga fase di verifica finalizzata al ripristino della normalità, siamo certi che ai Comandi VVF verrà chiesto un impegno notevolmente superiore alla norma.

Suggeriamo, pertanto, di verificare se è possibile trasferire anticipatamente il personale abruzzese che presta servizio fuori sede; così come, di verificare anche la possibilità, nell’ambito delle assegnazioni del 66° corso, che i neo assunti possano prestare servizio nei Comandi di residenza, ovvero nella regione Abruzzo.

In attesa di cortese riscontro porgiamo distinti saluti.
 
Per il Coordinamento Nazionale FPCGIL VVF
Michele D’Ambrogio


 
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