VVF – Toscana – Riflessioni sullo sciopero generale CGIL del 12 dicembre p.v.

18 Luglio 2011


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Toscana – Riflessioni sullo sciopero generale CGIL del 12 dicembre p.v.

04.12.2008 – Riceviamo, dal Coordinatore FPCGIL VVF Toscana, Andrea MILANI, un commento relativo allo sciopero del 12 – inviato alle strutture territoriali FPCGIL VVF -che condividiamo e di seguito pubblichiamo.


 

Cari compagni e compagne,
il 12 dicembre anche i Vigili del Fuoco sono chiamati alla mobilitazione e allo sciopero generale per i motivi che oramai sono sotto gli occhi di tutti, anche dei più miopi; non possiamo che rispondere con la mobilitazione generale ad un attacco del servizio pubblico, all’attacco dei diritti dei lavoratori conquistati con anni di lotta e cancellati con una legge, ad una erosione del salario che ci sta portando ad un impoverimento generale e collettivo, ad un rinnovo dei contratti firmato da chi dice di rappresentare i lavoratori ed invece non si sa che interessi rappresenta……anzi proprio perché noi lo sappiamo chi certi personaggi rappresentano dobbiamo in questi giorni, prima della giornata di sciopero, andare tra la gente e spiegare i motivi per cui la CGIL ha deciso il giorno 12 dicembre di fare uno sciopero generale, anche da sola con tutto quello che questa scelta comporta.

Nei giorni che mancano all’appuntamento del 12 dicembre si decide il successo che la mobilitazione avrà.

L’invito che rivolgo a tutti voi è di fare un ulteriore sforzo, come sempre avete fatto, ed in questi giorni che mancano all’appuntamento parlate con i lavoratori, con il contributo delle FP provinciali, fate capire le ragioni dello sciopero a iscritti e non iscritti. Le motivazioni sono molteplici, non mancano certo argomenti che ci hanno costretto a mobilitarci.
 
Io credo che se si va in mezzo alla gente a spiegare le nostre ragioni il ritorno del nostro lavoro sicuramente arriverà con una grande manifestazione di consenso che una organizzazione come la nostra non può che raccogliere, avendo sempre lavorato per gli interessi dei più deboli per il rispetto delle regole, contro i poteri forti e gli interessi di pochi.
 
Inoltre come categoria non stiamo passando momenti migliori rispetto ad altre realtà lavorative.
 
Sono sotto gli occhi di tutti gli effetti di una riforma sbagliata, le difficoltà che per mancanza di fondi e di personale ogni giorno si hanno per garantire un soccorso degno di un paese moderno, le restrizioni normative che come categoria si subiscono e la mancanza di uno stipendio adeguato a non fare la fame e che ricompensi anche le professionalità che a vario livello la categoria esprime e che gli vengono richieste spesso a costo zero.
 
A chi ha voluto tanto il comparto sicurezza o pubblicistico dicendo che arrivavano i soldi e che l’unico sistema che poteva portare soldi alla categoria era questo passaggio ed ai loro iscritti che li sostenevano, basta ricordare cosa sta girando sulla stampa in questi giorni per il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra cui anche chi dipende dal Dipartimento della Protezione Civile, aumenti che oscillano tra i 600 e i 900 euro al mese per due ore di lavoro in più alla settimana, ovviamente su base volontaria.
 
Ci sarebbero anche tante cose da dire e ridire ma ormai siamo anche stanchi di sentire la stessa musica, oggi è comunque la nostra festa buona Santa Barbara a tutti e buon lavoro per i prossimi giorni a tutti voi e che il 12 dicembre sia un grande giorno di cambiamento.

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