VVF – Toscana: campo profughi di Coltano.

18 Luglio 2011

Toscana: campo profughi di Coltano.

 
COORDINAMENTO REGIONALEVIGILI DEL FUOCO 
TOSCANA

 
Al Direttore Regionale
VVF Toscana
FIRENZE

Al Presidente
Regione Toscana
FIRENZE

Al Coordinamento Regionale
VVF/FP CGIL
Loro Indirizzi
(per l’inoltro sui posti di lavoro)

 
Oggetto: campo profughi di Coltano.

La vergognosa politica di accoglienza del Governo coinvolge, loro malgrado, i lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

La FP CGIL ha partecipato alla riunione presso la Direzione Regionale VV.F. Toscana con all’ordine del giorno “Campo profughi di Coltano (PI)”.
Nel corso della riunione ci è stato illustrato il piano, coordinato dalla Prefettura di Pisa, con cui sarà approntato un campo tende per i profughi di Lampedusa; i Vigili del Fuoco saranno utilizzati per il montaggio delle circa 75 tende che dovranno ospitare circa 500 immigrati ad oggi a Lampedusa.

Molte sono le cose che non piacciono alla CGIL a cominciare dalla politica di accoglienza messa in campo dal Governo o meglio della mancata politica fatta di accordi onerosi mai rispettati dai paesi del Nord Africa, fatta di mancata programmazione, di mancati finanziamenti per costruire una dignitosa accoglienza ai migranti che giungono nel nostro paese. Ed invece si prendono gli immigrati a Lampedusa si “spacchettano” in gruppi di 500/1000 persone e riversano in tendopoli costruite in fretta e furia a colpi di ordinanze prefettizie; si chiamano operazioni di Difesa Civile come se il suolo italiano dovesse essere difeso dall’invasione di un nemico. Certo meglio del “Fora di ball” pronunciato da un Ministro della Repubblica.

Non è questa l’accoglienza che vuole la CGIL.

In questa situazione manca la Protezione Civile, ma questo avrebbe obbligato il Governo a dialogare con le Regioni e gli Enti Locali, quindi fuori anche il grande gestore delle ultime emergenze sotto l’egida di Bertolaso. Siamo a fianco del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ad alzare la voce perché non si possono calare certe decisioni sul territorio senza discutere con gli interlocutori istituzionali locali, tanto più quando gli stessi avevano prospettato soluzione per accogliere in maniera dignitosa almeno 500 immigrati in piccole comunità sparse per la Toscana. Ma niente, il Viminale non vuol sentire e va avanti come un rullo compressore rifiutando ogni dialogo.

In tutto questo i Vigili del Fuoco, ostaggi del Ministero dell’Interno, sono costretti a servire questo scellerato piano Governativo. Mentre rivendichiamo il riconoscimento della nostra professionalità il signor Ministro ci utilizza come manovalanza per il montaggio delle tende; non bastasse i colleghi della Toscana sono stati inviati in Puglia per l’allestimento del campo di Manduria, con i soliti vetusti mezzi di vent’anni fa, quasi 20 ore di viaggio per andare a montare, alloggiati alla bene e meglio, senza bagni e docce a disposizione per giorni. Non vogliamo medaglie ma neanche essere sfruttati a costo zero solo perché i Prefetti hanno bisogno di braccia da lavoro, possibilmente gratis.

Purtroppo, anche per il campo della Toscana, per i Vigili del Fuoco non ci sono certezze: gli alloggiamenti? forse. Le tende? Forse. I logistici? Forse. Le sedi VF? forse…… I pasti? Forse nelle sedi VF? forse una ditta esterna presso il campo, forse un ristorante in zona, forse…… I bagni e le docce? forse….. Gli straordinari? Autorizzati, forse finanziati sicuramente no. Ed allora la CGIL dice NO a questo modo di procedere, alla mancanza di dialogo con i rappresentanti del personale, così come con gli Amministratori locali, ad una politica di accoglienza che di accogliente non ha niente.

 
p. Coord. Reg. VVF/FP CGIL Toscana
Notari – Spinicci


 

 
 
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