Una volta si diceva “la fantasia al potere”.
Così pare abbia interpretato la giovane ministra Meloni con la sua proposta di vacanze premio ai giovani adolescenti dentro luoghi pubblici, fra cui le caserme dei vigili del fuoco.
Comprendiamo le buone intenzioni della Ministra, ma vorremmo suggerirle maggiore attenzione ai dati di cui dovrebbe essere a conoscenza, visto il ruolo che ricopre.
L’emergenza terremoto ha reso ancora più evidente, – se ce ne fosse stato bisogno – dei limiti strutturali organizzativi in cui e’ caduto il Corpo nazionale dei vigili del fuoco dopo la tanto declamata riforma, riforma che ha prodotto riduzioni salariali, compressione di carriere e professionalità, carenza in attrezzature e mezzi.
Dopo i vigili a sostegno degli anziani (operazione meritevole, ma non era meglio aprire centri estivi con personale dedicato?), ora i vigili educatori degli adolescenti (ma perché non valorizzare e potenziare ad esempio il servizio civile fra i giovani?).
Possiamo sommessamente chiedere quando i vigili del fuoco potranno essere in grado di svolgere il proprio lavoro con professionalità, con salari dignitosi, con sicurezza sul lavoro? Stiamo ancora, impazientemente, attendendo un segnale.
Roma, 6 maggio 2009