Carceri: Alfano smentito dalla Commissione Giustizia, non è possibile nessuna assunzione. Comunicato stampa di Francesco Quinti, Responsabile Nazionale Comparto sicurezza Fp-Cgil

19 Luglio 2011

Carceri: Alfano smentito dalla Commissione Giustizia, non è possibile nessuna assunzione. Comunicato stampa di Francesco Quinti, Responsabile Nazionale Comparto sicurezza Fp-Cgil

 
Da tempo denunciamo l’inconsistenza delle promesse del Ministro Alfano su nuove assunzioni nella Polizia Penitenziaria. Lo denunciammo all’atto del primo annuncio su 2000 agenti, poi ridimensionati a poco più di 1600, ricevendo sempre la stessa risposta: c’è la copertura, le assunzioni si faranno. Con queste fantomatiche assunzioni il Ministro ha costruito parte della sua visibilità mediatica sul tema carcerario, dopo aver annunciato uno stato di emergenza che non ha portato alcun risultato, se si esclude qualche titolo sui quotidiani. La seduta di ieri della Commissione Giustizia del Senato, riunita per esaminare la manovra, ha confermato le nostre preoccupazioni, esprimendo “perplessità sull’attuale formulazione del comma 36 dell’articolo 23, che se non sarà modificata determinerà l’impossibilità di assumere 1.611 indispensabili unità di personale del corpo di polizia penitenziaria, e sul comma 2 dell’articolo 12, che attribuisce all’Agenzia del demanio le decisioni di spesa relative a interventi sugli immobili dell’Amministrazione penitenziaria, col rischio di prolungare l’iter per la decisione di interventi manutentivi indispensabili”. Appare del tutto evidente che le politiche del Governo sul tema carcerario, al netto degli annunci e delle conferenze stampa, non hanno sortito alcun effetto positivo e che non sussistono le condizioni per tener fede alle promesse del Ministro Alfano. Le 1600 assunzioni di poliziotti penitenziari non ci saranno.
 
Roma, 14 Luglio 2011

 
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