Stamane con un comunicato stampa avevamo riportato un rilievo della Commissione Giustizia del Senato che confermava le nostre preoccupazioni sull’impossibilità di procedere alle 1600 assunzioni di agenti di Polizia Penitenziaria, promesse a più riprese dal Ministro Alfano, e chiedeva una riformulazione del comma 36 dell’art 23 della manovra, pena la sua inapplicabilità. Il fatto che questo comma sia stato modificato rappresenta un primo passo avanti, ma vigileremo come sempre affinché le assunzioni vengano fatte e in tempi certi. Ci colpisce però la risposta del Ministero della Giustizia. Al posto dello staff del Ministro Alfano non ci vanteremmo di errori tanto vistosi e non ci prenderemmo il merito di correzioni fatte in fretta e furia con un tratto di penna, soprattutto se riguardano temi che da anni vengono sbandierati in modo propagandistico, assunzioni promesse a più riprese e già ridimensionate da 2000 a 1600 unità. Più che il Governo del fare, questo ci sembra il Governo del far male. Roma,
14 Luglio 2011