Dirigenza Area VI: incontro Aran rinnovo CCNL 2006/2009 – comunicato

19 Luglio 2011

Comunicato

CCNL 2006/2009 Area VI – Dirigenti Enti pubblici non economici e Agenzie Fiscali

 

In data 23 febbraio all’Aran c’è stato il secondo incontro per il rinnovo del CCNL 2006/2009, biennio economico 2006/2007, per l’Area VI (Dirigenti Enti pubblici non economici, Dirigenti agenzie Fiscali, Professionisti e Medici degli Enti pubblici non economici).

L’Aran, consegnandoci una prima bozza di ipotesi di accordo, ci ha illustrato i punti principali sui quali, secondo la direttiva del Comitato di Settore, intenderebbe intervenire:
– Relazioni sindacali (dirigenti e professionisti);
– Sistema disciplinare (dirigenti e professionisti);
– Professionisti e orario di lavoro;
– Professionisti e livelli differenziati;
– Trattamenti economici.

L’Aran ha motivato alcuni propositi sulla base della sua interpretazione del dettato normativo contenuto nel dlgs 150/09.

A parere dell’Aran, sia per le relazioni sindacali che per il sistema disciplinare, il dlgs 150 interverrebbe precludendo ai CCNL qualsiasi intervento su tutto ciò che è regolazione e gestione del rapporto di lavoro.

Abbiamo già avuto modo di esprimere il nostro dissenso, di metodo e di merito, sulla legge 15/09 e sul dlgs 150; abbiamo motivato i nostri giudizi negativi sui contenuti che partono dalla sostanziale rilegificazione e de-contrattualizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, dal depotenziamento della contrattazione integrativa fino ad esprimere dubbi di legittimità costituzionale di alcuni specifici articoli di legge.

Quindi, ci sono noti i contenuti negativi di questo decreto, ma nell’occasione l’Aran ha mostrato una visione, se mai ce ne fosse bisogno, ancora più restrittiva del dlgs 150.

È stato unanime il coro di invito rivolto all’Aran di astenersi dal creare ulteriori intralci alla trattativa con interessanti, ma fuorvianti, interpretazioni delle norme.

In merito ai Professionisti, l’Aran ha ribadito la proposta di ridurre a due i livelli differenziati e la proposta di portare l’orario di lavoro a 38 ore.

Come già detto nel corso del precedente incontro, abbiamo riaffermato la necessità di procedere velocemente alla chiusura di questo Contratto, visto che si tratta di CCNL scaduti da oltre quattro anni.

A nostro avviso, e così lo abbiamo rappresentato, per raggiungere questo obiettivo è necessario sgombrare dal tavolo della trattativa tutti quegli argomenti che, per la loro delicatezza, avrebbero bisogno di attenta e dettagliata analisi e che non possono essere superficialmente liquidati asserendo che così è scritto nel dlgs 150.

Per l’argomento “Relazioni sindacali” e correlate materie demandate alla contrattazione integrativa abbiamo chiesto la integrale conferma delle regole e dei contenuti previsti nel CCNL attualmente vigente.

Per la parte del sistema disciplinare abbiamo invitato l’Aran a muoversi nell’ambito di quanto già previsto nei CCNL recentemente sottoscritti per altre Aree della dirigenza pubblica, tenendo nella debita considerazione la particolarità che consegue l’espletamento dell’attività dei Professionisti.

All’Aran abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla modifica dell’orario di lavoro per i Professionisti.

Abbiamo valutato positivamente la proposta dell’Aran di ridurre a due i livelli differenziati dei Professionisti; c’è solo da chiarire: a) chi sostiene i costi; b) quante unità sono interessate; c) l’eventuale ricaduta sul Contratto; d) la tempistica attuativa dell’operazione.
È nostra convinzione si tratti di un obiettivo realizzabile consapevoli che i costi correlati, per valore medio pro-capite, siano sostenibili; ancor più se questi, nel caso ce ne fosse la necessità, si dovessero spalmare sui due bienni contrattuali.

Sulla parte economica, così come già avvenuto per i rinnovi contrattuali degli altri settori pubblici, abbiamo questi riferimenti:
– per il quadriennio 2006/2009 e biennio economico 2006/2007, un incremento del 4,85% sul valore medio delle retribuzioni riferite all’anno 2005;
– per il biennio economico 2008/2009 un incremento del 3,20% sul valore medio delle retribuzioni riferite all’anno 2005 incrementate del biennio 2006/2007.

Quanto sopra vale per i Dirigenti degli Enti, per i Dirigenti delle Agenzie fiscali e per Professionisti e Medici nelle loro rispettive, e diverse, retribuzioni medie.

All’Aran, fra l’altro, abbiamo richiesto una verifica sul valore della retribuzione media dei dirigenti delle Agenzie Fiscali poiché riteniamo che tale riferimento sia sottostimato, consapevoli che questa nostra tesi trova conforto nei dati del Conto annuale della Ragioneria Generale dello stato.

Dopo questo incontro, che comunque ha mostrato qualche segnale di volontà costruttiva, il prossimo è stato fissato per il 3 marzo; il nostro auspicio è che in quella occasione l’Aran si presenti per affrontare quei limitati argomenti per i quali le OO.SS., nella loro quasi totalità, hanno mostrato disponibilità a trattare.

Vi informeremo sul prosieguo delle trattative.

Roma, 24 febbraio 2010

p. FP CGIL Nazionale
il Coordinatore Nazionale Funzioni Centrali

(V. Di Biasi)

 
 
 
 
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