Con la firma dell’ipotesi di accordo per il biennio economico 2008/2009 si completa il percorso relativo al rinnovo del CCNL per i Dirigenti, i Professionisti ed i Medici dell’Area VI.
Per l’applicazione, ovviamente, è necessario attendere l’approvazione da parte degli organi di controllo.
Questo secondo biennio tratta, come è noto, solo gli aspetti economici per i quali, come già predeterminato per tutti i settori pubblici, è previsto un incremento medio a regime del 3,20% sulle retribuzioni medie.
Gli effetti mensili medi di tali incrementi sono:
– Dirigenti 1^ fascia EPNE e Ag. Fiscali € 460,00;
– Dirigenti 2^ fascia EPNE € 255,34;
– Dirigenti 2^ fascia Ag. Fiscali € 191,69;
– Professionisti e Medici EPNE € 200,73.
Gli incrementi medi mensili sono ripartiti per i dirigenti fra stipendio, posizione fissa e fondo per la retribuzione di risultato; per professionisti e medici, oltre che definire un incremento omogeneo per entrambe le categorie, la distribuzione è fra stipendio, indennità fissa e fondo per la contrattazione integrativa.
Come da impegno assunto con l’accordo relativo al CCNL 2006/2009, con questo accordo viene eliminato il livello retributivo base dei Professionisti con il passaggio del personale al primo livello con decorrenza 31 dicembre 2009. A tale scopo è stata investita una cifra di 14 euro medi mensili procapite dalle risorse complessive destinate al rinnovo contrattuale per il settore EPNE.
Si è chiusa così una vertenza sollecitata da tempo dalla nostra Organizzazione, valorizzando adeguatamente le professionalità oggi collocate nel livello base; in futuro occorrerà impegnarsi per ricalibrare il contingentamento nei due livelli retributivi o ipotizzare sistemi alternativi ad esso.
Per i Medici si è proseguito, così come fatto nel biennio 2006/2007, nel percorso di armonizzazione del loro stipendio tabellare con quello dei Professionisti.
Roma 12 maggio 2010