MONOPOLI – Incontro con il Direttore dei Monopoli di Firenze

19 Luglio 2011

Incontro con il Direttore dei Monopoli di Firenze

 

Ieri 17 gennaio 2011 si è svolto, presso la sede della DTEF di Firenze, un incontro informale con il direttore interregionale Toscana – Umbria dell’ AAMS. dott. Ferrara. Il direttore ha fatto presente che in merito alla logistica degli uffici, per il momento, è tutto congelato. Ha rappresentato che le attuali locazioni delle DTEF della Toscana sono molto onerose. L’AAMS sta vagliando le situazioni possibili, nel rispetto dei costi, così come previsto nella circolare del Ministro. Il dott. Ferrara ha comunicato che a breve visiterà tutte le sedi della Toscana. Ha dato la sua disponibilità ad incontro formale col personale di Firenze che transiterà all’AAMS, la cui data sarà fissata nei prossimi giorni.
Dal 1° marzo si svolgeranno gli incontri individuali con il dirigente al fine di esprimere la professionalità acquisita, il livello culturale, le proprie aspettative per il nuovo contesto lavorativo.
Sostanzialmente il lavoro dell’AAMS potrà essere svolto in ufficio o all’esterno attraverso i controlli, ognuno potrà trovare la giusta collocazione. L’obiettivo, comunque, è lo stesso: combattere l’evasione e l’illecito legato al gioco. Come già affermato dal direttore generale del Personale dott. Carducci la formazione del personale delle DTEF avverrà attraverso l’affiancamento sul campo dei colleghi dei Monopoli già preposti ai compiti istituzionali che dovranno poi essere svolti anche degli ex DTEF. A tale proposito vista la circolare del 17 gennaio 2011 del Mef che prevede da subito e anche oltre il 1° marzo 2011 l’affiancamento del personale delle DTEF al personale delle Ragionerie territoriali la CGIL si chiede com’è possibile dotare il personale del dono dell’ubiquità? Come è conciliabile essere formatore e contestualmente soggetto da formare? Per un periodo il personale DTEF avrà due amministrazioni di riferimento il MEF e l’AAMS. L’impiegato e il funzionario dovranno sviluppare una sorta di sinergia per coniugare il vecchio ed il nuovo senza miscelare niente ma utilizzando una sorta di schizofrenia mentale. Da quando il personale ha definitivamente effettuato la propria opzione sono trascorsi tre mesi, in questo lasso di tempo non è successo niente. Adesso, a 40 giorni dalla chiusura delle DTEF, si corre ai ripari perchè mancano il tempo e le specifiche professionalità per portare avanti il lavoro. Ferma restando la piena disponibilità del personale che transiterà ai Monopoli alle predette operazioni di affiancamento e supporto ai colleghi delle ragionerie territoriali è necessario sottolineare che tali attività potrebbero diventare oggettivamente incompatibili con il transito ad altra amministrazione.

                       Lucia Spadafora                                                    Santi Bartuccio
            Coordinatrice MEF CGIL Toscana                                  Segretario FP CGIL Toscana

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