DAP/Ministeri: Assunzioni 44 Educatori Area III f1

27 Luglio 2011

 

Problematica completamento assunzioni

 
 

Roma, 26 luglio 2011

Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta

Al Vice Capo Vicario del DAP
Dott. E. di Somma

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dott. R. Turrini Vita

e, per conoscenza

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte

Alle Segreterie Regionali e Provinciali FpCGIL
Ai Delegati ed Eletti RSU FpCGIL nei posti di lavoro

 

Oggetto : Assunzioni 44 Educatori Area III f1


Egr. Presidente,

intendiamo riproporre alla Sua attenzione una problematica molto sentita dal personale dell’area educativa degli istituti penitenziari, ci riferiamo al completamento delle assunzioni degli educatori vincitori del concorso a 397 posti avviate nel 2010. Si tratta dei rimanenti 44 educatori, vincitori del concorso indicato, che lo scorso maggio 2010 sono stati chiamati dall’amministrazione alla scelta delle sedi.
Tali assunzioni oltre a coprire le vacanze dei rinunciatari e a completare l’assunzione prevista dal concorso bandito nel 2004, consentirebbe una parziale movimentazione del personale afferente a tale professionalità.
Siamo a conoscenza che il ritardo delle assunzioni é stato determinato dal mancato taglio delle dotazioni organiche relativo al decreto milleproroghe del 2010 cui l’amministrazione avrebbe dovuto provvedere da tempo.
Con nota n.272999 dell’11.7.2011 l’Ufficio per le Relazioni Sindacali ha informato le OO.SS. circa l’avvenuta rideterminazione organica del personale del comparto ministeri e dirigenziale dell’amministrazione tenendo conto dei dovuti tagli.
Tale atto dovrebbe essere stato inoltrato agli organi competenti ed è in attesa di una sua definizione che auspichiamo a breve. D’altra parte non dovrebbero esserci problemi ostativi al perfezionamento dell’operazione in quanto l’assunzione di questi lavoratori è stata autorizzata, anche in relazione alla spesa, prima del varo delle manovre finanziarie 2010 e 2011 .
Ci giungono però, a tal proposito, voci sempre più insistenti che su tale spesa potrebbe gravare la richiesta, avallata dall’amministrazione, di alcuni dirigenti, prossimi alla quiescenza, di permanere in servizio per un ulteriore periodo.
Qualora ciò dovesse corrispondere al vero è evidente che si graverebbe pesantemente sul budget a disposizione per le assunzioni di cui sopra che verrebbero per forza ridotte a poche unità, nonché sulla possibilità, più volte e da tempo rappresentata, di riavviare la mobilità intercompartimentale in entrata, soprattutto per la professionalità di servizio sociale la cui carenza di organico è divenuta endemica.
In considerazione del grave disagio in cui versa il personale dell’esecuzione penale interna ed esterna a causa della grave carenza di risorse, crediamo sia opportuna da parte dell’amministrazione una attenta valutazione della questione e delle priorità da assolvere eludendo iniziative inopportune ed impopolari che in tale momento di crisi economica e del sistema dell’esecuzione penale risulterebbero un pesante ulteriore macigno per l’organizzazione penitenziaria già fortemente provata in termini di efficacia e di efficienza.
Auspichiamo pertanto un Suo autorevole intervento affinché la questione si risolva non solo in tempi brevi ma anche nel modo più opportunamente ed eticamente appropriato alle effettive esigenze organizzative dell’amministrazione cui Lei rappresenta.
Con cordialità

La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica

 
 
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