Inpdap: documento Assemblea lavoratori di Torino

29 Luglio 2011

 

Documenti dai Territori

 
 

DOCUMENTO DELL’ ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELLE SEDI INPDAP DI
TORINO

L’ Assemblea del 28 Luglio delle Sedi di Torino che, nonostante il periodo feriale, ha visto una straordinaria partecipazione del Personale che si è riunito per discutere ed esaminare la grave situazione determinatasi all’interno dell’INPDAP dove i vertici, incuranti dello scenario di crisi e difficoltà in cui versa l’intero Paese, anziché tutelare i propri dipendenti, adottano unilateralmente un nuovo sistema di valutazione, ha deliberato che:

* Non è possibile né coerente parlare di Performance organizzativa/individuale e di un ” sistema premiante” che rischia di sottrarre ulteriori risorse, in presenza di finanziamenti incerti, di blocco dei Contratti Nazionali e in un contesto in cui i livelli di vita sono fortemente penalizzati dai recenti provvedimenti del Governo;
* Inoltre un sistema che lascia ampio spazio discrezionale nelle valutazioni, non offre alcuna garanzia di imparzialità di giudizio ma segue piuttosto la libera interpretazione personale e la logica dello ” scarica barile “, ripagando ancora una volta i soliti noti mentre le gravi ed oggettive conseguenze ricadranno sugli stessi di sempre, ” costretti ” a svolgere funzioni non di loro competenza e sul personale che deve eseguire senza parlare;
* La vera premialità dovrebbe farsi carico delle mansioni superiori, della carenza di organico, dei carichi di lavoro e delle reali condizioni operative , di sofferenza e disagio che gravano sulle Sedi e con cui i Lavoratori sono costretti a confrontarsi ogni giorno;
* Esprime perplessità sulle varie fasi di attuazione previste, in cui emergono incoerenze sostanziali quali ad esempio la data del 29 Luglio entro cui assegnare gli obiettivi individuali e la formazione ai Dirigenti attinente la materia programmata in tempi successivi, con la previsione di riapertura del sistema per le opportune correzioni delle schede di valutazione;

CHIEDE

Che sia fatta chiarezza sulle responsabilità di chi, pur di portare l’INPDAP a distinguersi, in quanto unico Ente nella P.A. in Italia ad introdurre tale sistema premiante e, quasi certamente, anche per poter fornire adeguate risposte a future richieste Governative, non si risparmia nemmeno di stravolgere ancora una volta gli assetti organizzativi delle Sedi periferiche (Circolare n.5 e seguenti preannunciate ma ancora da emanare per le realtà Metropolitane come Torino ), sprezzante del rispetto delle Relazioni Sindacali e della trasparenza, generando confusione di ruoli e competenze e scaricando il conto sulle spalle dei Lavoratori;

evidenziando che la condivisione si ottiene con la conoscenza

 
CHIEDE per coerenza

ai Dirigenti, ognuno per la propria Sede, di riunire tutto il Personale ed illustrare in modo trasparente il metodo, criteri e parametri di comparazione che intende adottare nell’applicazione della Performance organizzativa/individuale, sia per quanto attiene l’assegnazione degli obiettivi ( misurabili e non ), sia per la compilazione della scheda di valutazione, cosicché l’informazione sia chiara ed univoca.

Alle OO.SS. chiede di valutare fin da subito alcune proposte di lotta emerse nel corso dell’Assemblea e da mettere in campo da Settembre, impegnandosi a supportarle concretamente con l’adesione a la partecipazione, estendendo l’invito alle altre Sedi del Piemonte , della Valle d’Aosta e di tutto il territorio Nazionale.

Letto e approvato

FP CGIL USB CISAL
C. Quagliotti M. Arizio A. Raviola

 
 
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