Agenzia delle Entrate – RIUNIONE DEL 21 LUGLIO 2011 SU FRONT-OFFICE ROMA

01 Agosto 2011

RIUNIONE DEL 21 LUGLIO 2011 SU FRONT-OFFICE ROMA

  

Nella riunione del 21 luglio l’amministrazione ci  ha comunicato che si è resa conto (meglio tardi che mai) della grande sofferenza ed inadeguatezza in cui versano alcuni frontoffice degli uffici di Roma. 
 
La nostra O.S. denuncia da tanti mesi la critica situazione degli uffici aperti al pubblico con lavoratori stressati  dall’esiguità della forza lavoro insufficiente per fronteggiare il grande afflusso di pubblico  causato da una evidente errata valutazione  dell’Agenzia.
 
L’invio di più annualità per gli avvisi bonari, gli appuntamenti telematici gestiti centralmente, le lungimiranti politiche del personale messe in piedi dal micidiale “combinato -disposto” Brunetta-Tremonti  con la riduzione al 20% del turn over e la”rottamazione” per chi ha  raggiunto i 40 anni di contribuzione anche se aveva manifestato la volontà di rimanere a prestare servizio (il personale del front office è molto spesso il più anziano), le ripercussioni della riorganizzazione per dd.pp., le infelici dimensioni dei locali destinati agli sportelli di alcune strutture, il rapporto gravemente  peggiorato tra lavoratore pubblico e cittadino in virtù della campagna governativa sul “fannullismo” e  la forte demotivazione e depressione per tutti i lavoratori che in questi anni a fronte dell’aumento dei carichi di lavoro si son visti insultare ed impoverire progressivamente a causa dei tagli del salario accessorio e del blocco dei contratti, sono alcune delle cause  della sofferenza da noi più volte lamentata .
 
La ipotesi di soluzione del problema per l’Amministrazione qual è ?
L’ennesima promessa di incrementare il contingente del personale destinando i futuri vincitori del concorso appena bandito alle attività dei servizi ( un dejà vu !?);
accelerare il raggiungimento dell’obiettivo di accentramento delle attività di controllo per fare in modo di libererare ulteriori risorse per gli uffici territoriali (per chi non volesse spostarsi) e…. ciliegina sulla torta:….apertura anticipata per alcuni adempimenti(es. cod. fiscali) e  orario continuato agli sportelli fino alle 17.00 per tre giorni a settimana, tramite turni.
 
L’amministrazione,per arrivare a ciò, auspica  di ottenere attraverso un confronto con le OO.SS. un Accordo e questo le fa onore, ma poi, dà una data, quella dei primi di Ottobre, lasciando al solo mese di settembre un confronto che non può che essere difficile .
 
Per quanto riguarda la  Cgil , il raggiungimento di un accordo non può che avere come presupposti:
 
·        risorse economiche per coprire le indennità di turno (e l’ok della funzione pubblica),
 
·        risorse umane per coprire tali turni,
 
·        regole chiare sull’orario di apertura/chiusura  sportelli e apertura/chiusura al pubblico che risolva una volta per tutte la questione che tutti i giorni si pone di fronte ai lavoratori ed  ai cittadini,
 
·        una formazione atta a dotare l’operatore di  conoscenze e tecniche adeguate,
 
·        un miglior clima tra chi dirige gli uffici e  chi manda avanti le attività, anche attraverso il rispetto e la rivalutazione delle relazioni sindacali, come sancito dal CCNL,
 
·        una campagna pubblicitaria a favore dei lavoratori  pubblici che prestano servizi all’utenza che cerchi di recuperare un rapporto molto deteriorato,
 
·        un accordo sull’orario di lavoro che non penalizzi le già difficili condizioni attuali del personale,
 
·        un servizio di presidio della sicurezza nei frontoffice  più “caldi”,
 
Riguardo all’ultimo punto, il dr. Ursilli ha ufficialmente comunicato che il preannunciato presidio della G.d.F. non potrà essere istituito. Ora si parla di un piantonamento di guardia privata per un numero di ore non ancora definito.
 
Riusciremo a vedere sul tavolo tutto ciò che per noi è indispensabile per cominciare a parlare di un tale cambiamento?
 Aspettiamo entro la fine di Agosto la proposta formale del Dr.Ursilli.
 
Inoltre si  sottolinea che la effettiva disponibilità nel raggiungimento di un accordo che implica un cambiamento così importante non può passare per un limite temporale troppo stretto.
 

Roma, 25 luglio 2011                  
 
                                                          P. La Delegazione Regionale
                                                E.Lauri – E. Marziano – S.Sbocchia – R.Romani    
                                                                 

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