VVF – Relazione incontro Decreto 70° corso.

09 Agosto 2011

Decreto istitutivo 70° corso VV.F.P.

COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA 

Roma, 5 agosto 2011 
 
Alle Strutture Regionali e Territoriali
CGILCISLUIL VV.F. 

Nella mattinata di ieri, presso la sala riunioni del Viminale, si è svolto l’incontro sul decreto di regolamentazione del 70° corso VVFP, richiesto da CGIL CISL e UIL con nota unitaria del 26 luglio u.s..

Il confronto è stato presieduto dal Direttore Centrale della Formazione, Ing. Gregorio AGRESTA, il quale ha ravvisato la necessità di definire il decreto in oggetto che disciplina lo svolgimento del 70° corso di formazione per Vigili del Fuoco in prova, sottoponendo al tavolo alcune proposte per il proseguimento dei lavori nel periodo estivo e durante l’ultimo mese di attività didattica.

CGIL CISL e UIL hanno proposto ed ottenuto di elevare a 30, dunque di ulteriori 10 giorni didattici, il periodo complessivo di assenze oltre il quale gli allievi non possono essere ammessi all’esame finale teorico – pratico previsto al termine del periodo di formazione.

Le proposte unitarie hanno interessato, altresì, precisazioni concernenti l’attività operativa degli staff didattici, l’individuazione del tutor per ciascuna sezione fra i funzionari in servizio presso tutti gli uffici del CNVVF, non solo quelli periferici, nonché determinati correttivi circa la valutazione relativa ai moduli teorici – pratici e più in generale alle prove di verifica periodiche, che concorrono alla determinazione del voto complessivo finale, ma che purtroppo non sono state recepite dall’Amministrazione.

Al riguardo, tuttavia, sarà opportuno approfondire l’argomento nella riunione unitariamente richiesta, che si terrà prima dell’inizio del prossimo corso, previsto presumibilmente entro la fine dell’anno al fine di migliorare qualitativamente la formazione degli allievi, nella quale si potranno superare anche talune difformità di giudizio relative alle modalità di recupero dei moduli di tecniche specifiche, in particolare SAF e TPSS.

Inoltre, su sollecitazioni pervenute da vari territori, CGIL CISL e UIL hanno manifestato la loro perplessità, in considerazione del gravoso impegno organizzativo dei Comandi nel periodo estivo, sollecitando il Direttore Centrale per la Formazione a diramare disposizioni uniformi affinché, nel momento di riflessione già previsto, gli allievi VVF non siano impiegati per coprire le gravi carenze di organici, ma che assistano esclusivamente in qualità di osservatori alle attività di soccorso e addestramento, delegando ai Comandanti Provinciali la gestione di tale fase formativa in base alle diverse esigenze organizzative territoriali e la ricerca di soluzioni adeguate di supporto all’attività formativa nelle realtà in cui l’impatto numerico dei corsisti è rilevante.

Per quanto concerne la proposta di effettuare l’ultimo mese del corso presso le strutture delle SCA, il tavolo ha condiviso la volontà di offrire ai nuovi Vigili del Fuoco la possibilità di ultimare il processo formativo grazie a fondamentali corsi quali patente terrestre, Aeroportuale e NBCR.

Infine, CGIL CISL e UIL hanno voluto evidenziare le difficoltà organizzative nelle quali gli istruttori professionali hanno svolto comunque l’egregio lavoro da tutti apprezzato, nonostante gli eccessivi carichi di responsabilità a cui sono stati sottoposti per le gravi carenze di risorse e di personale, richiedendo l’impegno dell’amministrazione ad adeguare i relativi incentivi economici ed a potenziare l’organico degli istruttori, sin dalla prossima mobilità, entro l’inizio del prossimo corso. 

Mozzetta-Forgione (F.P. CGIL VVF NAZIONALE) Mannone (FED. NAZ. CISL SICUREZZA) Lupo (UIL NAZ. VVF)   

 
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