VVF – Ancona – Problematiche del Comando

10 Agosto 2011

Ancona – Problematiche del Comando

 

23.06.2011 – Abbiamo ricevuto e, di seguito, alleghiamo, la nota del Coordinamento Provinciale FPCGIL VVF con la quale il Comando viene sollecitato affinchè si ponga rimedio rapidamente alle varie problematiche esistenti.

 

 

Al Comando Provinciale Vigili del Fuoco Ancona
Dott. Ing. Claudio Manzella
 
e p.c.: Al Direttore Regionale Vigili del Fuoco Marche
Dott. Ing. Giorgio Alocci

Oggetto: Problematiche Comando

Egregio Comandante,
siamo a rappresentarLe con estrema chiarezza lo stato d’animo e l’indignazione che serpeggia tra il personale, per tutte quelle questioni grandi o piccole che fino ad oggi sono rimaste irrisolte o che sembrano cadute nel dimenticatoio.
 
In primis rimarchiamo le enormi difficoltà che ruotano intorno alla situazione logistica della sede Centrale, che costringe tutto il personale a lavorare in condizioni di forte disagio in considerazione dei ridotti spazi a disposizione soprattutto per il settore Operativo.

Tale situazione che si protrae da anni ci sembra non trovi più la dovuta considerazione all’interno dell’agenda del Comando, tanto che si fanno sempre più insistenti voci che vedrebbero il Dipartimento pronto a rispolverare il progetto di ristrutturazione della vecchia sede.
 
Per rimanere in tema ricordiamo che il personale, al fine di cercare di attenuare i disagi conseguenti a tale situazione e vista la mancanza cronica di risorse economiche, si è reso disponibile ad effettuare numerosi lavori di sistemazione e manutenzione degli edifici, con la “speranza” di trovare almeno definitiva soluzione al non secondario problema dei parcheggi, ma ad oggi nonostante siano terminati i lavori di sistemazione/pulizia degli spazi da utilizzare per tale scopo e l’istallazione della segnaletica, nulla è cambiato e si sta attendendo da più di un mese l’emanazione della disposizione interna.

Più volte abbiamo inoltre evidenziato le difficoltà organizzative del Comando sia sul piano Amministrativo sia sul piano Operativo ma nulla di concreto ci sembra essere cambiato, e se le disposizioni emanate in merito agli incarichi dei Funzionari Tecnici dovevano cogliere tale obiettivo, temiamo che abbiano avuto il solo effetto di creare ulteriore confusione.
 
Come anche l’aver cambiato ufficio a qualcuno non ci sembra abbia giovato all’organizzazione, semmai ha semplicemente risolto un problema di carattere personale e di “convivenza”, diverso sarebbe stato prendendo spunto dagli ultimi trasferimenti, creare con l’indispensabile coinvolgimento dei Capi Ufficio una nuova organizzazione che attraverso una seria razionalizzazione delle risorse umane disponibili ottimizzasse il buon funzionamento degli uffici, poiché attualmente alcuni settori sono rimasti privi di personale.
 
Se guardiamo poi, al settore Operativo non ci sembra che in quest’anno si siano fatti significativi passi in avanti o scelte finalizzate a ottenere una migliore organizzazione operativa, basti pensare all’imminente Campagna Boschiva che partirà presumibilmente i primi di Luglio e su cui il Comando non ha ancora dato indicazioni precise, tanto che deve ancora effettuare il previsto incontro con le OO.SS.
 
Come nulla è stato detto o ipotizzato per il prossimo evento di Settembre che vedrà il Comando di Ancona fortemente coinvolto per diversi giorni.
 
Ci permetta inoltre di esprimere tutto il nostro disappunto per il modo in cui il Comando ha inteso affrontare e risolvere una situazione molto delicata come quella riferita ai due colleghi parzialmente idonei che si sono visti trasferire forzatamente, anche quando almeno per uno di loro tale condizione era ampiamente evitabile.

Per non parlare poi di come il Comando, con assoluta miopia, ha voluto applicare la circolare del Capo del Corpo relativa alle ore di guida automezzo, anche quando queste sono legate alla garanzia del dispositivo di Soccorso, applicazione che sta creando grandi difficoltà organizzative vista l’enorme mobilità cui il personale è sottoposto giornalmente per effetto della forte carenza di organico.
 
In estrema sintesi e con altrettanta franchezza Sig. Comandante oltre a rappresentarLe lo scontento di tutto il personale, dobbiamo esprimerLe la nostra più profonda delusione per come sono state affrontate e gestite le questioni sopra elencate, rammentandoLe che l’atteggiamento della scrivente, come di tutte le altre OO.SS, è stato sempre un atteggiamento volto a trovare soluzioni comuni senza posizioni ideologiche e preconcette.
 
In conclusione, pur consci delle enormi difficoltà che il Corpo Nazionale sta attraversando, non possiamo non auspicare un severo cambio di passo da parte del Comando, indispensabile a ridare il giusto slancio per affrontare e risolvere le tante problematiche presenti, diversamente pensiamo che questo clima di sconforto e malumore si possa trasformare in qualcosa di più preoccupante.
 
p / il Coordinamento Prov.le CGIL VVF Ancona
Renato Ripanti

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