VVF – Calabria – CGIL UIL e CONAPO VVF proclamano stato di agitazione

10 Agosto 2011

Calabria – CGIL UIL e CONAPO VVF proclamano stato di agitazione

 

14.07.2011 – CGIL UIL CONAPO VVF, a seguito delle vertenze già aperte nei Comandi di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Crotone, nonchè di una serie di problematiche di carattere locale e complessivo che tardano a trovare soluzione, hanno proclamato lo stato di agitazione, di seguito allegato.

 

On. Roberto MARONI – Ministro dell’Interno
On. Francesco Nitto PALMA – Sottosegretario agli Interni
Prefetto Francesco Paolo TRONCA – Capo Dipartimento dei VVF del soccorso Pubblico e Difesa Civile
Sign.ri. Prefetti della Calabria
Dott. Ing. Alfio PINI – Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Luigi DE ANGELIS – Direttore Regionale VVF “Calabria”
Sig.ri Comandanti Provinciali VVF
Commissione di Garanzia Legge 146/90

Organi di Stampa e TV

OGGETTO: Proclamazione stato di Agitazione del personale Vigili del Fuoco della CALABRIA.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali Regionali VV.F. : F.P. CGIL, UIL PA, CO.NA.PO. in esito:

* Alle condivise problematiche evidenziate dalle OO.SS. Provinciali negli stati di Agitazione Unitari (a firma – FP CGIL, FNS CISL, UIL PA, CONFSAL, CONAPO, USB) nei Comandi di Catanzaro – Reggio Calabria – Cosenza e Crotone, che richiamano anche questioni che investono problematiche regionali e sulle quali a nostro parere il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Ing. De Angelis non solo ha qualche responsabilita’ sulle cause che le hanno generate, ma alle giuste rivendicazioni sindacali non ha fatto seguire alcuna disponibilita’ nel ripristinare corrette applicazioni di regole oltre a persistere nel non voler rispettare corrette relazioni sindacali cosa che in piu’ occasione abbiamo avuto modo di lamentare verbalmente e per iscritto. Si evidenzia che e’ ormai uso frequente da parte del Direttore Regionale che seppure negli incontri con le OO.SS. regionali si fossero concordate e riportate nei verbali di contrattazione alcune azioni da intraprendere, poi puntualmente, nelle applicazioni quelle decisioni, senza alcuna informativa o giusta causa, sono state stravolte. Denunciamo inoltre che proprio a causa di questo strano modo di gestire la cosa pubblica a farne le spese sono stati, come al solito, i lavoratori che in qualche caso si sono trovati costretti a far valere le proprie ragioni davanti al Tribunale Amministrativo Regionale e forse altri ne seguiranno.

* Al responsabile ritardo nell’attivazione della convenzione AIB 2011 che rischia di mettere in ginocchio, in Calabria, tutto il sistema del soccorso alle popolazioni per l’annunciato imminente arrivo del caldo torrido che si tradurrà in un aumento sostanziale delle richieste d’intervento a causa degli incendi boschivi evidenziando una profonda disconoscenza del territorio. Sistema che se non potenziato immediatamente ed adeguatamente con uomini e mezzi, mettera’ a rischio le popolazioni che non vedranno arrivare con tempestività le squadre di soccorso e gli stessi operatori Vigili del Fuoco che vedranno innalzare a dismisura il livello di rischio perche’ costretti a lavorare sotto numero e sotto stress.

* Alla precarieta’ e carenza dei mezzi e delle attrezzature in dotazione oramai inidonei ed obsoleti ed alla mancanza di fondi per le necessarie manutenzioni e riparazioni.

* Alla carenza di organico, alla ormai cronica carenza della qualifica di Capo Reparto e Capo Squadra, alla presenza in organico del personale art. 134 che di fatto diminuisce ancora l’organico reale.

* Al gravissimo ritardo nella corresponsione delle somme dovute al Personale che deve ancora percepire le spettanze relativamente ai servizi COP e AIB 2010, ai servizi espletati a seguito di Convenzioni Presidi ed Emergenze ” A/3″, Giampilieri, Maierato, Iano’, Manduria, L’Aquila, Messina ‘” ecc. ecc. ecc.

Per tali motivazioni, stante la situazione di stallo protrattasi ormai a dismisura le su indicate OO.SS.

P R O C L A M A N O
Lo stato di agitazione del personale Vigili del Fuoco della CALABRIA, riservandosi di intraprendere ulteriori iniziative di lotta più incisive, ivi compreso lo sciopero. Contestualmente, ai sensi della vigente normativa sull’esercizio dello sciopero nei servizi essenziali, informano e invitano gli Uffici in indirizzo, per quanto di competenza, a convocare entro i termini stabiliti il tavolo di conciliazione.
A N N U N C I A N O
Per le motivazioni in premessa, l’intenzione di indire una manifestazione di protesta, con contestuale informativa agli organi di stampa e tv, secondo tempi e modalità che si riservano di comunicare.
I M P E G N A N O
Le Segreterie Nazionali di categoria, a sostegno della vertenza in argomento e a tutela dei lavoratori.

PER LE SEGRETERIE REGIONALI
L. Mauro F.P. CGIL-VV.F – M. Todarello UILPA-VV.F – M. Conforti CONAPO-VV.F 

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