VVF – Napoli – Emergenza rifiuti: CGIL CISL UIL VVF, situazione sempre più grave

10 Agosto 2011

Napoli – Emergenza rifiuti: CGIL CISL UIL VVF, situazione sempre più grave

 

24.06.2011 – CGIL CISL UIL VVF dopo la nota inviata nei giorni scorsi ai vertici locali e regionali del Corpo, nel merito dell’ennesima emergenza rifiuti la cui gravità mette sempre più a repentaglio le condizioni igienico-sanitarie degli operatori e dei cittadini, continuano a manifestare la loro preoccupazione ed il loro allarme: allegati di seguito il Comunicato Stampa, la nota ai vertici del Corpo, la nota ai vertici istituzionali e politici del Paese, a partire dal Presidente Giorgio Napolitano.

 

 

COMUNICATO STAMPA

CGIL, FNS-CISL, E UIL VIGILI DEL FUOCO NAPOLI esigono maggiore attenzione per la tutela dei lavoratori duramente impegnati nelle ennesime operazioni di spegnimento dei roghi di rifiuti.

Non vi è la consueta sensibilità del Dipartimento che non “sente” come emergenza una questione che è sulle pagine dei giornali di tutto il mondo. Il Capo dipartimento non si accorge che l’impegno del Corpo nel contesto partenopeo è massiccio e continuo e sta logorando il personale dal punto di vista psico/fisico; per stessa ammissione, per iscritto, del Servizio sanitario dei VVF, ogni 4 ore di lavoro i vigili dovrebbero ritemprarsi per evitare accadimenti dannosi per la salute; oggi, inspiegabilmente, si disattendono precise direttive mettendo a repentaglio l’incolumità dei colleghi.

Nel recente passato i momenti critici sono stati affrontati con dispiegamento di risorse, uomini e mezzi che hanno lenito il carico di lavoro ed il conseguente rischio di infortuni e/o malattie professionali; come al solito in Italia siamo lasciati soli nell’indifferenza governativa e politica.

I vigili del fuoco napoletani continueranno a fornire il loro insostituibile apporto, ma questo non può significare che non vi debba essere tutela e mancanza di condizioni di sicurezza ed efficienza, soprattutto sotto il profilo sanitario. Senza dimenticare una giusta e sacrosanta retribuzione del lavoro titanico che stanno svolgendo con turni massacranti e attività debilitanti che si protraggono oltre i turni di 12 ore consecutive con il rischio che il relativo straordinario non venga retribuito.

Occorrono risorse straordinarie per la manutenzione dei mezzi; per consentire il ricorso al potenziamento delle squadre e la conseguente possibilità di riposo per i lavoratori impegnati in via continuativa durante il turno in operazioni di soccorso; per ovviare alla carenza di presidi igienico/sanitari; per pagare le prestazioni del personale.

L’evanescenza dei vertici dei vigili del fuoco, della dirigenza, non può più essere tollerata, essa pesa su tutti i vigili del fuoco che pagano l’inerzia burocratica di boiardi di Stato comodamente seduti al fresco dei loro uffici mentre coloro che da questi dovrebbero essere “aiutati” rischiano la salute, la vita, nell’indifferenza più assoluta.

Non si può pensare a far quadrare i bilanci sulla pelle dei vigili del fuoco; è moralmente inaccettabile che si disquisisca sulla mancanza di fondi mentre si mandano al massacro tra diossine ed agenti infettanti centinaia di uomini per la cui opera non si possono escludere effetti stocastici i cui responsabili sono e saranno quei dirigenti e quei politici che si ostinano a non affrontare come una reale emergenza quel che accade a Napoli.

Non ultimo auspichiamo, anche da cittadini partenopei, un provvedimento seriamente risolutivo della questione rifiuti, che dal mare di parole si passi a fatti concreti e si restituisca dignità alla nostra martoriata città, al suo popolo ed ai vigili del fuoco.

Giuseppe SCUOTTO (FP CGIL) Pietro MELE (FNS CISL) Carmine CRISTIANO (UIL PA)

 

 
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