VVF – Piemonte: Carenza personale Funzionario tecnico – proclamazione stato di agitazione di categoria

10 Agosto 2011

Piemonte: Carenza personale Funzionario tecnico – proclamazione stato di agitazione di categoria

 

Delegazioni Regionali Piemonte 

Al Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile
Pref. Francesco Paolo Tronca
 
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Alfio Pini
 
Al Direttore centrale per le Risorse Umane
Pref. Carla Cincarilli
 
Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per il Piemonte
Ing. Bruno Nicolella
 
Alle Segreterie e Coordinamenti Nazionali 
 
Oggetto: Carenza in Regione di personale Funzionario tecnico – proclamazione stato di agitazione di categoria
 
In esito al mancato raggiungimento, in sede di conciliazione esperita in data 13 luglio, di accordi finalizzati a fronteggiare con immediatezza la carenza di organico nel ruolo tecnico in cui versa il Comando Provinciale di Alessandria, è stato confermato lo stato di agitazione del personale del Comando. A seguito di quanto sopra, con nota prot.9030 del 14/7/2011 l’Amministrazione ha nuovamente richiesto ai Comandi della regione di effettuare una ricognizione fra i funzionari, al fine di verificare eventuali disponibilità all’impiego temporaneo presso la sede di Alessandria.
 
Tale nota anche se si riferisce alla disponibilità dei Funzionari, non riporta le modalità dell’impegno in termini di mansioni, né l’eventuale concessione di ore di straordinario, quest’ultima opzione intesa per limitare la sottrazione di risorse ai Comandi della regione, afflitti a loro volta da una carenza di circa il 50% rispetto all’organico teorico.
 
Tale strutturale carenza produce nell’immediato effetti negativi, diretti e di riflesso, sulla gestione operativa del “Sistema Soccorso”, da non consentire in taluni casi, nemmeno la garanzia del servizio di guardia, creando disagio ed eccessivi carichi di lavoro e, in una visione di medio e lungo termine, a sicuro decremento del servizio espletato sul territorio da parte dei VVF sia in termini di prevenzione incendi che di soccorso tecnico.
 
L’iniziativa proposta dall’Amministrazione appare inefficace, impraticabile basata esclusivamente sull’aggravio di carico di lavoro e di disagi dei funzionari e sul riparto delle criticità del Comando di Alessandria verso gli altri Comandi della regione; nonché lesiva nei confronti dei Direttivi comandati, stravolgendo le più elementari forme di diritto, in modo coercitivo ad espletare servizio in missione fuori dalla propria sede di lavoro e lontani dai propri affetti per un periodo non del tutto limitato .
 
Tale modus operandi, non condiviso dalla scriventi OO.SS., rimane pertanto, nonostante l’impegno profuso dal personale, sotto la totale responsabilità di un’Amministrazione poco attenta alle problematiche del Corpo Nazionale, del personale e di conseguenza delle collettività locali.
 
Per quanto sopra le scriventi OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori della Regione e chiedono l’attivazione nei termini di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla Legge 146/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
 
Precisano inoltre che, nel caso in cui anche in quest’occasione fosse delegata la funzione di raffreddamento al Direttore regionale, adirebbero con immediatezza la proclamazione di una prima giornata di sciopero. 

COORDINAMENTI E SEGRETERIE REGIONALI PIEMONTE:
CGIL FNS CISL UIL CONAPO CONFSAL USB APVVF SINDIR-UGL VVF

 
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