VVF – Umbria – Lettera aperta del Coordinatore Regionale CGIL VVF

10 Agosto 2011

Umbria – Lettera aperta del Coordinatore Regionale CGIL VVF

 

24.06.2011 – Allegata, di seguito, alcune riflessioni del Coordinatore Regionale Umbria sulle condizioni attuali del Corpo Nazionale e su alcune ragioni che le hanno determinate.

 

 

Care/i Compagne/i,
l’ultima sentenza del Consiglio di Stato sui passaggi di qualifica a CS ha determinato una situazione per la quale non è certamente facile immaginare delle soluzioni, anche se, in un primo tempo, l’Amministrazione sembra voler rispondere anche alla sentenza e andare avanti, come ha dimostrato di fare dando comunque il via alla mobilita per i CS anziani.
 
Nostro malgrado dobbiamo ancora osservare l’ostinazione con la quale alcuni sostenitori continuano a difendere una riforma del Corpo, attesa per decenni dal personale, che non ha prodotto alcun risultato positivo ne sotto gli aspetti della valorizzazione professionale ne sotto quelli economici – organizzativi.
 
Il risultato dei passaggi di qualifica certifica il vero effetto della riforma, totale ingessamento organizzativo ed amministrativo del Corpo, motivo principe per cui i Pompieri sono in forte sofferenza.
 
Oggi, dopo aver consegnato il Corpo alla componente Prefettizia e alla Politica di turno su di un piatto d’argento, senza alcuna arma di difesa, ci si accorge che queste non sono attente e non hanno la spinta per determinare la crescita professionale ed economica del Corpo e dei suoi operatori, sinceramente non ci sembra una grande scoperta.

Abbiamo perseguito l’unità sindacale perchè ci crediamo, la riteniamo importante e continueremo a farlo, chiediamo però ai nostri partener che ci sia quantomeno un minimo di umiltà nel riconoscere gli errori fatti sia nella 252/2004 che nel decreto L.vo. 217/05, quantomeno servirebbe ad avviare una fase nuova in cui si apra una discussione unitaria senza ostacoli e fantasmi, per individuare soluzioni anche di carattere radicale, con lo scopo di rivedere in todo l’ordinamento e riscriverlo adattandolo completamente all’organizzazione e alle caratteristiche del Corpo Nazionale e dei suoi operatori.
 
Dobbiamo dare soluzione all’avvenuto demansionamento, grazie alla riforma, del personale operativo e di quello Amministrativo Tecnico Informatico, dequalificato e preso in giro, ricorrendo perfino ai concorsi straordinari, dare risposte al personale ex ATA e CTA completamente accantonato ai Funzionari Amministrativi e riorganizzare la componente Dirigenziale apportando quelle modifiche necessarie a tracciare una vera e più ampia nei numeri, carriera Tecnico Dirigenziale.
 
E segno tangibile di mancanza di idee richiamare vecchie strumentalizzazioni su regionalizzazioni mai messe in campo, l’autonomia e il decentramento non è regionalizzazione, sarebbe il caso invece di ravvedersi sui madornali errori commessi negli ultimi anni e porsi obiettivi condivisi di riforma, senza avere la presunzione di dominio, soltanto cosi potremo perseguire una vera e reale unita sindacale che traguardi il bene comune del Corpo con una riforma adeguata che dia le risposte che i lavoratori vigili del fuoco da attendono.

QUESTO CHIEDONO I LAVORATORI

La FP CGIL VVF ha da sempre lottato per conquistare e difendere diritti e tutele, continuerà a farlo, come è nel suo Dna, per il lavoro e per la dignità dei lavoratori Vigili del Fuoco e non.

Il Coordinatore Regionale FP.CGIL.VVF. UMBRIA
Daniele SCIURPA

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