VVF – Brindisi – Rapporti tra sottocommissione ONA, Dirigente, OO.SS.

11 Agosto 2011

Brindisi – Rapporti tra sottocommissione ONA, Dirigente, OO.SS.

 

04.06.2011 – Allegata di seguito la nota CGIL e CISL VVF con cui si obietta la possibilità che una sottocommissione locale dell’ONA possa chiedere, al fine di garantire l’apertura del centro balneare, la modifica di un O.d.S. emanato per far fronte alle pesanti carenze di personale.

 

 

Al Dirigente Provinciale
Dott. Ing. Carlo FEDERICO

Oggetto: Risposta nota prot.n.2298 del 18.05.2011

Con riferimento all’oggetto ed entrando direttamente nel nucleo centrale della stessa, si evidenzia che la composizione della sotto-commissione ONA provinciale è sì costituita da rappresentati delle singole strutture sindacali riconosciute per decreto ministeriali con riferimento al livello di rappresentatività delle stesse ma questo non vuol dire che le decisioni della stessa siano allineate e vincolanti per le rispettive segreterie sindacali provinciali.
 
Ciò è tanto più evidente poiché le competenze e le finalità della Commissione sono diametralmente diverse dalle responsabilità e finalità delle OO.SS. di categoria. Per esse infatti vi è un complesso e articolato supporto normativo – contrattuale che ne disciplinano le loro competenze ed il loro funzionamento proprio al fine rendere chiari e trasparenti i rapporti con l’Amministrazione e nello stesso tempo definire gli ambiti e gli argomenti di competenza.
 
La richiesta di deroga da parte della sottocommissione all’o.d.s n. 100 del 18.02.2011 non può pertanto sostituire decisioni e valutazioni prese su tavoli di contrattazione sindacali che hanno riguardato nello specifico l’aspetto più generale del soccorso che non è una appendice rispetto all’esigenza di aprire uno stabilimento balneare pur se dei Vigili del Fuoco come pare si voglia evidenziare nella nota citata.
 
Per meglio esplicitare il contenuto nella precedente nota sindacale e rispondendo al chiarimento richiesto dalla citata nota, si ribadisce nella speranza che questa volontà sia più di immediata percezione che l’o.d.s n. 100 fu adottato per le finalità connesse alle carenze di personale nel dispositivo di soccorso atteso che i tagli finanziari del Dipartimento non avrebbero consentito quest’anno di poter attingere a fondi per il richiamo del personale per integrazione.
 
Si convenne pertanto che tutte le unità giornaliere, impegnati in servizi a latere a quello di istituto dovessero rientrare nel dispositivo di soccorso, tant’è che tutto il personale è stato collocato da giornaliero ad orario turnista 12/36.
 
Delle due l’una, ho il personale deve prioritariamente essere impiegato nel prioritario dispositivo di soccorso oppure l’istituto della “deroga” deve essere sempre valido e pertanto quello che si stabilisce non ha più senso se poi basta una richiesta di una sottocommissione a compromettere le finalità prioritarie di tutto il Comando e prima ancora dell’Amministrazione.
 
Vero è che anche alla scrivente OO.SS. sta a cuore l’apertura dello stabilimento balneare ma questo deve accadere non a scapito di volontà pubblicamente espresse e decisioni prese a tutela dell’onorabilità di tutte le parti deputate a prendere decisioni.
 
Per quanto sopra nella speranza di essere stati ancora più chiari le scriventi confermano il proprio disappunto già manifestato con la nota sindacale del 10.05.2011

Mini TASSO (FP CGIL VVF) – Teodoro GIOSA (FNS CISL

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto