VVF – Reggio Emilia – Lavoro straordinario per conduzione di automezzi di servizio

11 Agosto 2011

Reggio Emilia – Lavoro straordinario per conduzione di automezzi di servizio

 

28.04.2011 – Abbiamo ricevuto e di seguito pubblichiamo una riflessione del compagno Luca Incerti, Coordinatore FPCGIL VVF di Reggio Emilia, relativa al lavoro straordinario effettuato durante la conduzione di mezzi VVF.

 

 

La scrivente O.S in merito all’argomento in oggetto, che sta creando notevole malumore tra il personale, vuole fare alcune considerazioni sull’argomento, sull’attuale situazione sindacale, che ci pare un poco troppo passiva su questo argomento, e sull’interpretazione che Comandi e Direzioni Regionali danno del contratto di lavoro.
 
Partiamo da una considerazione di carattere generale, proprio su questo ultimo argomento: questo articolo del contratto ha dato luogo, nel tempo, a diverse interpretazioni, da parte di diversi soggetti.
 
Gli ultimi chiarimenti a firma del capo del Corpo, Ing. Pini, ci paiono contrastanti con il passato e lasciano spazio a diverse interpretazioni.
 
In particolare, quando si parla di sostituzioni di personale ai distaccamenti, non si tiene mai conto dell’attuale fotografia del Corpo, ove carenze di organici e di figure qualificate, fanno si che quotidianamente vi sia un notevole spostamento di personale verso le sedi distaccate, per supplire a carenze strutturali che non rendono più autonome le sedi distaccate.
 
Rammentiamo che a pieno organico, la sostituzione deve essere inviata solo in caso di malattia o assenza improvvisa e non programmata.
 
Ora i nostri solerti dirigenti pretendono che la macchina funzioni allo stesso modo sia che ci sia una piena efficienza, sia che funzioni a potenza ridotta; la logica ci dice che quando si hanno carenze strutturali si supplisce a queste con misure compensative, ma, come spesso accade, la realtà non va nella stessa direzione della logica e si muove in direzione contraria, creando disagio al disagio.
 
Qui vorremmo una maggiore incisività della macchina sindacale, che faccia notare a questa amministrazione che carenze strutturali ,leggasi ritardi nei passaggi di qualifica, ritardi non più sopportabili nelle assunzioni, non possono trovare giovamento nella rigida applicazione di un contratto di lavoro fatto per i tempi di pace e non per tempi di guerra quali questi sono.
 
Non di meno, ci pare assurdo, che se una persona fuori dall’orario ordinario trasporta del materiale (e già non si capisce perché questo dovrebbe essere fatto in straordinario), questa persona può accedere al pagamento, mentre un Istruttore, convocato in una sede diversa dalla propria, per esigenze connesse a carenze di istruttori nella sede ove si svolge il corso, deve accollarsi ore di viaggio, se non giorni, ricordiamo solo per puro piacere masochistico, sottratti al proprio tempo personale e familiare, e per quale compenso? NULLA.

Infatti stante a questi chiarimenti trasportare la propria professionalità e conoscenza è ritenuto dalla nostra amministrazione non alla stessa stregua del trasportare un fanale o una cesoia: in breve sintesi vi invito ad una profonda riflessione e all’adozione di iniziative atte a risolvere questa paradossale situazione.

Per la FP CGIL VVF RE, il Coordinatore Provinciale Luca INCERTI

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